tag:blogger.com,1999:blog-79418061157746729872024-03-13T08:30:39.346-07:00Comitato NO CARBONE ISONTINOComitato nato per adesione pesonale di cittadini contrari alla conversione della centrale elettrica di monfalcone al carboneAndrea Coràhttp://www.blogger.com/profile/09200216567866001114noreply@blogger.comBlogger88125tag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-88409867861261777752018-04-09T02:28:00.001-07:002018-04-09T02:28:22.789-07:00Sul Tavolo Tecnico della Regione...<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Riportiamo gli articoli riguardanti la prima visita della "commissione di esperti" alla centrale A2A e la presa di posizione di Comitato NO Carbone Isontino e Lagambiente</span><br />
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Il Piccolo 07-04-2018<br />
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<b>Legambiente e Comitato No Carbone insistono: «Pensare allo smaltimento di batterie e apparecchi»</b><br />
<b>«Nel Comitato deve entrarci il Comune»</b><br />
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Il tavolo tecnico istituito dalla Regione per lo studio di ipotesi credibili e sostenibili per la riconversione della centrale a carbone A2A? Per Legambiente Monfalcone e Comitato No carbone isontino è «un atto dovuto atteso da tempo» e indispensabile per arrivare preparati alla scadenza del 2025. Resta, però, per le due realtà, «la sorpresa di trovare nel gruppo di lavoro il nome di Chicco Testa, un passato da presidente di Legambiente, convertitosi nuclearista e scettico nei confronti delle energie rinnovabili». Pur condividendo l'idea di fondo di un tavolo solo formato da tecnici, Legambiente e comitato credono inoltre che il Comune di Monfalcone avrebbe dovuto essere coinvolto, magari con l'indicazione di un proprio rappresentante tecnico. «Detto questo, riteniamo che il gruppo di lavoro debba perlomeno esprimersi sulla proposta che abbiamo formulato nei mesi scorsi e inviato in questi giorni all'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito e al sindaco Anna Cisint», aggiungono le due realtà. L'ipotesi degli ambientalisti, a oggi l'unica sul tavolo, individua, dopo lo smantellamento della struttura e la bonifica completa anche dell'amianto contenuto nei gruppi a carbone, una serie di interventi che ritengono possano garantire un futuro di innovazione e di conservazione dell'occupazione sul territorio. Senza scordarsi di «restituire agli abitanti del Rione Enel, quella vivibilità pregiudicata dalla presenza invadente della centrale per diversi decenni, prevedendo un'ampia fascia a verde, come richiesto dai residenti». La proposta sulla riconversione si articola su tre settori, a partire da quello delle energie rinnovabili e sistemi di accumulo, con la realizzazione di un parco fotovoltaico abbinato a un sistema di accumulo, utilizzando un import di batterie dei veicoli elettrici non più idonee per l'alimentazione delle autovetture, ma con un 30% di carica residua da sfruttare. La proposta è basata anche su un'ipotesi di economia circolare, centrata su un centro di recupero per le batterie esauste, ma anche lo sviluppo di un centro di raccolta e trattamento dei Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, che adesso vengono portate all'estero per il loro trattamento). Il piano comprende anche lo sviluppo del porto nell'area ora occupata dall'impianto energetico e che potrebbe ospitare, ad esempio, l'import di autovetture. (la. bl.)<br />
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<b>La commissione ha iniziato i lavori e con Chicco Testa apre il ventaglio di ipotesi: «Energie rinnovabili, portualità o logistica»</b><br />
<b>A2A: «Fine del carbone e niente rifiuti»</b><br />
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di Giulio GarauFine dell'utilizzo del carbone entro il 2025 «praticamente dopodomani» e no alla trasformazione della centrale in un termovalorizzatore-brucia rifiuti, tutte le altre possibilità sono aperte. Dall'utilizzo di energie rinnovabili (gas e biomasse compresi) con tecnologie di ultima generazione fino alla trasformazione in polo di distribuzione energetica o addirittura smantellamento completo e l'utilizzo dell'area per fini portuali, logistici o industriali-cantieristici «Sono due chiari paletti e da questi abbiamo iniziato a lavorare» ha confermato Chicco Testa presidente di Sorgenia spa ed Eva spa, esperto di politiche industriali ed energetiche, un percorso ribadito anche da Gianni Silvestrini (direttore al Politecnico di Milano del Master Ridef Energia per Kyoto, esperto su energie rinnovabili, decentramento, efficienza energetica, tematiche ambientali) al termine della prima giornata a Monfalcone della Commissione di studio per la riconversione della centrale termoelettrica. E che ci siano davvero tutte le possibilità aperte per studiare una riconversione «economicamente sostenibile» e che soprattutto «mantenga i livelli occupazionali» (attualmente 130 dipendenti diretti e 200 dell'indotto) lo confermano le presenze degli altri superesperti che dopo un sopralluogo all'impianto di A2A si sono riuniti per fissare le tappe del lavoro che durerà un anno. Seduti al tavolo accanto a Testa e Silvestrini, Vittorio Torbianelli (professore associato di Economia applicata all'Università di Trieste, esperto di economia marittima e portuale), Stephen John Taylor (direttore servizio Marketing, comunicazione e sviluppo mercato del consorzio per l'Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste), Giampaolo Fontana (direttore del Consorzio di sviluppo economico del monfalconese, esperto di politiche industriali locali), nonché i due rappresentante del soggetto gestore (A2A) Stefano Besseghini (presidente e amministratore delegato di Rse, Ricerca sistema energetico) e Roberto Scottoni (responsabile dell'impianto di Monfalcone). Lo stesso Testa ha spiegato che le leve su cui bisognerà lavorare sono da una parte l'esperienza nel campo energetico e ambientale di A2A che utilizza fonti rinnovabili ed altre tecnologie di stoccaggio. Dall'altra la valorizzazione dell'area su 24 ettari che vede infrastrutture importanti, collegamenti autostradali, ferrovia, polo logistico, porto e banchine. «Magari il sito potrebbe essere appetibile per qualche grande cantiere che è interessato a lavorare accanto a Fincantieri, la vocazione dell'area è energetica, cantieristica e portuale» ha aggiunto Testa insistendo sul fatto che la commissione indagherà sulle attività di riconversione «con un ritorno economico». «Nessun libro dei sogni - ha aggiunto Silvestrini - ma tutte le opzioni possibili che puntino a un rapporto armonico tra lavoro e salvaguardia dell'ambiente» perché il dato occupazionale è rilevante. Proprio questi nodi, ha ricordato l'assessore uscente all'Ambiente Sara Vito (candidata del Pd alle prossime regionali) sono stati alla base del varo della Regione di questa commissione di studio con i superesperti. «Lo sviluppo sostenibile è possibile, non è un'utopia - ha ribadito - oggi si apre una nuova pagina di storia di questa città. Monfalcone potrà essere un esempio a livello non solo italiano, ma anche internazionale di come sia possibile transitare da un vecchio modello di sviluppo alla green economy». Una riconversione che, dato non secondario, dovrà convincere il padrone di casa, A2A, proprietario dell'area e dell'impianto che attualmente garantisce il 20% del fabbisogno energetico regionale. Impianto che, lo ha ricordato proprio Testa dopo il sopralluogo «ha visto importanti investimenti» (Denox innanzitutto) costati milioni di euro e che dovranno essere ammortizzati.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-43939432648995798082018-04-04T08:07:00.000-07:002018-04-04T08:10:20.838-07:00la soluzione secondo Il Piccolo: Inceneritore, Biomasse o GAS<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una delle ultime sedute prima dello scioglimento della legislatura regionale, la giunta Seracchiani ha istituito il tavolo tecnico nominando otto esperti che dovrebbero proporre un piano di riconversione e riutilizzo dell'area della centrale in vista della chiusura definitiva.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nell'articolo di oggi (04-04-2018) Il Piccolo edizione isontina annuncia il primo sopralluogo dei tecnici presso la centrale, ma contemporaneamente mette già un ipoteca sull'esito della proposta finale. Secondo il quotidiano infatti le uniche possibilità sarebbero la riconversione della centrale all'incenerimento di rifiuti, o di biomasse o la produzione elettrica con il gas.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non sappiamo se il Piccolo è giunto a queste conclusioni a seguito di indiscrezioni trapelate dall'interno del tavolo tecnico o da A2A Energie Future, oppure si tratta di pure illazioni dell'autore dell'articolo.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In ogni caso pare evidente che il lavoro di proposta portato avanti da molti mesi dal Comitato NO Carbone Isontino e Lagambiente (vedi post precedenti) non è stato preso in considerazione.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp7UBAURCMcfC034B-Or1ii2cr8p81kzXXIXRe5OBzw9bFplD8CdOMGb07aBgY3HJMoGONxwa2tadxTDl7WCt07KIT5IolKo-V-zGjYTvIOIk0J1y3-9dKryfXs8Kpc8wWQYKxF7eWq-c/s1600/IlPiccolo04-04-18.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="839" data-original-width="555" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp7UBAURCMcfC034B-Or1ii2cr8p81kzXXIXRe5OBzw9bFplD8CdOMGb07aBgY3HJMoGONxwa2tadxTDl7WCt07KIT5IolKo-V-zGjYTvIOIk0J1y3-9dKryfXs8Kpc8wWQYKxF7eWq-c/s1600/IlPiccolo04-04-18.png" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-81278849568272695012018-01-19T10:33:00.001-08:002018-01-19T10:34:09.142-08:00IL CARBONE È FINITO. E ORA?<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>IL CARBONE È FINITO. E ORA?</b></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">proposte per la riconversione della centrale a carbone di Monfalcone</span><br />
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">23 GENNAIO ORE 18</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Palazzetto Veneto sia S.Ambrogio 12 </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Monfalcone</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Intervengono:</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Amministrazione comunale di Monfalcone</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Stefano Ciafani - Direttore Generale Legambiente</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sara Vito - Assessore all'ambiente Regione FVG</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Michele Tonzar - Presidente Legambiente Monfalcone</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Promuovono:</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Legambiente - Circolo Ignazio Zanutto Monfalcone</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Comitato NO Carbone Isontino</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Con l'adesione dei Rioni cittadini di Monfalcone</span><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhixm1Mgemv3d_B9uG_xOOlRdbsM7BDQuRZL1E_iEOLqLU3mC6IZvUaQIoGwzxoQtKEm3R01WHV0rO1irmiUCzkMW8uvtuJSNhMxq3iuYafyn61I9rK_MQhXCve2UDHIXzylAHQVXuCCtQ/s1600/locandina+23+gennaio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="990" data-original-width="700" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhixm1Mgemv3d_B9uG_xOOlRdbsM7BDQuRZL1E_iEOLqLU3mC6IZvUaQIoGwzxoQtKEm3R01WHV0rO1irmiUCzkMW8uvtuJSNhMxq3iuYafyn61I9rK_MQhXCve2UDHIXzylAHQVXuCCtQ/s640/locandina+23+gennaio.jpg" width="452" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-28301280569046892372017-12-14T05:28:00.000-08:002017-12-14T05:28:20.009-08:00CON LA CALMA: VITO E CISINT SI ACCORGONO DELLA SEN2017<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">A oltre un mese dalla firma della SEN2017 e a 15 giorni dal nostro comunicato anche l'assessora regionale Vito e la sindaca Cisint si accorgono che la nuova norma impone la chiusura della centrale entro il 2025. Riportiamo sotto gli articoli usciti su "Il Piccolo"</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">============================</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">13-12-2017</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Scatta il count down per l'abbandono dell'utilizzo del combustibile fossile. Lo conferma ora il Piano strategico nazionale</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Entro il 2025 stop al carbone per l'A2A</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">di Giulio Garau</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">È ufficiale: c'è l'ok del governo, entro il 2025 o in alternativa entro il 2030, a meno di anticipazioni imposte dal mercato, anche la centrale termoelettrica di Monfalcone dell'A2A, come la quasi totalità di quelle italiane, dovrà cessare l'utilizzo del carbone. A imporlo una prescrizione contenuta all'interno della Strategia energetica nazionale (Sen), definita in questi ultimi giorni a Roma, proposta e sostenuta anche dal Fvg in sede di Commissione energia della Conferenza delle Regioni, che fa specifico riferimento al concetto di decarbonizzazione dell'economia e di transizione energetica con il graduale abbandono delle fonti fossili. Ne ha dato notizia l'assessore regionale ad Ambiente ed Energia, Sara Vito, che ha commentato l'emanazione del decreto del ministero dello Sviluppo cconomico e del ministero dell'Ambiente che adotta la Sen 2017, il Piano decennale del Governo italiano per anticipare e gestire il cambiamento del sistema energetico. Secondo Vito, si tratta di un riconoscimento importante del governo per una visione strategica che prefigura un futuro senza carbone per l'impianto di Monfalcone. In realtà la strategia della decarbonizzazione è in preparazione da tempo da parte del governo. L'anticipazione era uscita nei mesi scorsi su alcune pubblicazioni e su siti specializzati. Del resto è un'onda che interessa tutti gli stati Ue. Anche perché, come ha scritto la scorsa settimana il Financial Times che cita uno studio di Carbon Tracker, think-tank sul clima (ha analizzato la situazione di oltre 600 impianti del Vecchio continente), più della metà delle centrali a carbone nell'Ue sono in perdita e quasi tutte, entro il 2030, entreranno in una «spirale di morte». Secondo l'analisi si potrebbero evitare 22 miliardi di perdite se nel prossimo decennio si riuscisse a uscire dal carbone. Tuttavia c'è anche una forte spaccatura all'interno dell'Ue su quanto veloce debba essere l'uscita dal carbone perché ogni Paese vuole bilanciare la lotta al cambiamento climatico con le esigenze di sicurezza energetica. Le centrali a carbone infatti sono la spina dorsale del sistema elettrico in molti paesi europei ma stanno affrontando crescenti difficoltà economiche derivanti dalle normative introdotte per ridurre le emissioni e dall'aumento della concorrenza delle fonti rinnovabili. Circa il 54% degli impianti a carbone europei è già in perdita, spiega l'analisi di Carbon Tracker, e tale percentuale salirà al 97% entro il 2030 se i governi europei adotteranno le azioni necessarie per centrare i target ambientali previsti dall'accordo di Parigi. «C'è da registrare - sottolinea Vito - anche il dialogo che la Regione ha inteso sviluppare con A2A per ricercare soluzioni condivise che portino ad una riconversione dell'impianto mirata alla sostenibilità ambientale e all'occupazione». In particolare, Vito ha evidenziato la cosiddetta "position paper" prodotta dalle Regioni, le cui linee sono state poi recepite dalla Sen, alla quale l'assessore ricorda di aver contribuito introducendo il perseguimento degli obiettivi dello scenario "low carbon" per il quale è necessario «promuovere il riferimento ad un percorso di superamento della produzione di energia elettrica dal carbone a favore di sistemi ambientalmente più sostenibili». La Sen 2017 è il risultato di un processo articolato e condiviso durato un anno che ha coinvolto enti, operatori e esperti del settore energetico.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">14-12-2017</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il rilancio del Comune</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«No al carbone dal 2025? Anticipiamolo al 2021»</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Cisint e l’assessore Cauci critiche dopo l’annuncio della Regione</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Pronti a battere i pugni per uno stop anticipato ad A2A»</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">di Laura Borsani</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Piano energetico nazionale carbon free 2025-2030 ha sollevato rabbia, quando non l'amara indifferenza all'insegna del «niente di nuovo sotto il sole» . Dall'amministrazione comunale partono i "siluri" per ciò che viene ritenuta una «beffa», se non una vera e propria «presa in giro». Insomma, è il tenore generale, di che cosa stiamo parlando? «Lo sapevano tutti, da due anni si parlava della chiusura della centrale nel periodo 2025-2030, era già nei piani del governo Renzi», dicono il sindaco Anna Maria Cisint e l'assessore all'Ambiente Sabina Cauci. «Al Tavolo con la stessa A2A era ormai noto e risaputo. Da qui ad allora peraltro può cambiare tutto, vista la fluidità del mercato elettrico». Con Cisint a rincarare: «Intanto oggi ci troviamo a sorvegliare i fumi della centrale, provvedendo ad inviare le segnalazioni alle sedi preposte, centrale che ha aumentato la produzione di fronte alla crisi del mercato del gas».Toni forti in particolare nei confronti dell'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito. E la convinzione, quella del sindaco e dell'assessore, che «siamo semplicemente in campagna elettorale». È come un cerino acceso gettato tra i rami secchi. Tanto che Cisint rilancia dicendosi «pronta a battere i pugni con la Regione e il governo, per chiedere l'uscita dal carbone nel 2021, seguendo le orme della Francia». Chiamate in causa sono le Bat europee (le Best available techniques, ovvero le migliori tecniche disponibili, impiantistiche e di gestione per garantire bassi livelli di emissione di inquinanti, ndr), ai fini della revisione Aia della centrale. «Ispra aveva assicurato che le direttive europee sarebbero state applicate alle centrali a carbone attraverso la verifica delle Autorizzazioni ambientali lo scorso agosto, come c'era stato confermato in occasione del convegno tenutosi a giugno a Monfalcone - spiega Cauci -. Stiamo ancora aspettando. La risposta alle nostre costanti richieste al ministero è sempre quella: "è imminente". Se tanto mi da tanto, c'è da pensare che tutto slitterà al prossimo Governo nazionale». E Cisint: «Siamo di fronte all'incapacità di ridurre i tempi sull'Aia, anzi, oggi apprendiamo che non si rivedono».Un passaggio, le Bat, considerato utile a «procedere con la revisione Aia - aggiunge Cisint - che non era avvenuta ai fini della scadenza del 2017 con l'intervenuta proroga. È un ritardo inaccettabile. È grave come grave è l'approccio della Regione che ora fa passare il decreto di chiusura delle centrali come un risultato trionfale. Ma di cosa stiamo parlando? Questa è piuttosto la conferma dell'inettitudine ad agire sul problema del carbone. Perseguiremo la nostra linea e chiederemo l'anticipazione al 2021, come ha fatto la Francia. Ciascuno si assuma le proprie responsabilità, compresa l'assessore Vito, che nel piano in questione non è mai stata chiara».Cisint e Cauci ricordano un ulteriore aspetto: «È da sei anni - affermano le due esponenti della giunta comunale di Monfalcone - che attendiamo l'applicazione della direttiva europea Euratom (la Comunità europea dell'energia atomica, ndr), in ordine alle rilevazioni della radioattività della centrale, fissata prima del 2018. Altri paesi hanno già provveduto». Cisint quindi incalza: «Dove sono i piani di riconversione, delle alternative occupazionali e dello smantellamento e bonifica del sito della centrale? Abbiamo chiesto accordi in tal senso. Noi siamo pronti per concludere tutto entro il 2021».</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-15036712408865557622017-12-06T05:09:00.001-08:002017-12-06T05:09:56.745-08:00Comunicato: LA CENTRALE VA CHIUSA ENTRO IL 2025<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Riportiamo il comunicato stampa congiunto di Legambiente e Comitato NO Carbone Isontino in merito alla SEN 2017 . Sotto il trafiletto con tanto di errore nel titolo comparso su Il Piccolo.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Monfalcone 30/11/2017</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">SEN 2017: LA CENTRALE VA CHIUSA ENTRO IL 2025</span><br />
<br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Lo scorso 10 novembre i Ministri Calenda e Galletti hanno firmato il Decreto Ministeriale contenete la Strategia Energetica Nazionale (SEN) .</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La nuova SEN era un atto atteso da tempo che, seppur ancora insufficiente, traduce in maniera dettagliata gli impegni sottoscritti dal nostro paese alla conferenza di Parigi del 2015 (COP21) riguardo alla riduzione delle emissioni di gas-serra .</span><br />
<br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Questo fatto è passato sotto silenzio da parte dei media e delle istituzioni locali, ma ha grande rilevanza poiché il Decreto per la prima volta indica la data del 2025 come il limite entro il quale dismettere tutte le centrali elettriche alimentate a carbone in Italia.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ci sembra ragionevole che la dismissione delle centrali a carbone inizi a partire degli impianti più vetusti, e la centrale di Monfalcone con i sui 52 anni di attività è la seconda in Italia per anzianità di servizio (dopo quella di Fusina in provincia di Venezia).</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Auspichiamo quindi che per l'impianto di Monfalcone non si attenda il 2025, e sollecitiamo le istituzioni locali, Comune e Regione, ad attivarsi con i ministeri competenti e con A2A Energie Future affinché venga esplicitata una data per la chiusura della centrale.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma come già in passato abbiamo più volte ribadito, la semplice chiusura non è sufficiente. A nostro avviso sarebbe disastroso se si arrivasse alla chiusura dell'impianto e solo poi iniziare a porsi il problema di cosa fare dei 30 ettari su cui sorge e soprattutto quale futuro dare alle centinaia di lavoratori che vi sono impiegati.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E' quindi urgente elaborare un piano di bonifica del sito (come noto nella centrale sono presenti ingenti quantità di amianto), e un progetto di riqualificazione e riutilizzo dell'area. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per quanto ci riguarda dopo decenni di danni ambientali dovuti alle emissioni della centrale, sarebbe auspicabile che l'area dell'impianto venisse almeno parzialmente utilizzata per attività di ricerca, sviluppo e produzione nell'ambito delle energie rinnovabili, e per altre attività compatibili con l'ambiente e con la stretta vicinanza con l'abitato della città di Monfalcone. In questo modo, si potrebbe anche dare un futuro occupazionale ai lavoratori attualmente impiegati.</span><br />
<br />
<br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Distinti Saluti</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Legambiente Circolo I. Zanutto</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Comitato NO Carbone Isontino</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCSXBjt1xEaXre2NDbYJDL-ZHFOoQhkLXuqcaB5UaX3nSLK4LSYijyMWZTYmmAvRO910Jmh6xvQ4I7T-cqHul0g6ZvPMy_d-KaiNHG80dTUgiiW9jMe46fJa4gjB4T1VFjIEtiWMcHA94/s1600/Il_Piccolo_06-12-17.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="714" data-original-width="368" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCSXBjt1xEaXre2NDbYJDL-ZHFOoQhkLXuqcaB5UaX3nSLK4LSYijyMWZTYmmAvRO910Jmh6xvQ4I7T-cqHul0g6ZvPMy_d-KaiNHG80dTUgiiW9jMe46fJa4gjB4T1VFjIEtiWMcHA94/s400/Il_Piccolo_06-12-17.png" width="205" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-6932445733165656932017-11-14T06:14:00.001-08:002017-11-14T06:14:27.702-08:00SEN 2017: STOP AL CARBONE ENTRO IL 2025. ORA VOGLIAMO I FATTI!<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La scorsa settimana i ministri Calenda e Galletti hanno ufficialmente controfirmato il decreto contenente la nuova SEN (Strategia Energetica Nazionale ). Il testo può essere reperito qui: <a href="http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/testo_della_StrategiaEnergeticaNazionale_2017.pdf" target="_blank">SEN2017.pdf</a> .</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Come riportato dai maggiori mezzi d'informazione elemento più significativo del documento è l'indicazione dello stop di tutte le centrali a carbone in Italia entro il 2025.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Si tratta di un passo avanti significativo, poichè per la prima volta si indica una data limite, anche se varie prese di posizione di associazioni in difesa dell'ambiente ed esperti del clima indicano come gli obbiettivi indicati nel documento sono ancora insufficienti a limitare i devastanti effetti del cambiamento climatico.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Naturalmente il 2025 è una data limite, ed è auspicabile che si proceda alla chiusura delle centrali a carbone a partire da quelle più vetuste, e Monfalcone vanta la seconda centrale a carbone più vecchia d'Italia (dopo quella di Fusina a Mestre).</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Auspichiamo quindi che già nei prossimi mesi dalle parole si passi ai fatti, fissando per ogni impianto una data limite e un programma di dismissione in grado di coniugare bonifica e riutilizzo dei siti delle centrali e tutela dei lavoratori.</span><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-60870533866715210332017-10-31T03:18:00.000-07:002017-10-31T03:18:21.594-07:00Continuano le indagini sulla centrale<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Riportiamo l'articolo comparso su Il Piccolo in merito alle indagini della procura di Gorizia sulla centrale di Monfalcone.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Piccolo 23/10/2017</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">il procuratore dopo la visita avvenuta a marzo</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il blitz alla Centrale di A2A</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Lia: «Vanno trovate le prove»</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Si erano presentati alla centrale per eseguire l'acquisizione della documentazione tecnica dell'azienda Avevano eseguito i prelievi. Campioni di terreno, mentre i sub avevano scandagliato il tratto di canale Valentinis. All'impianto termoelettrico era giunto anche il pubblico ministero, Valentina Bossi. A2A aveva loro aperto le porte mettendosi a disposizione dell'autorità giudiziaria. Era lo scorso mese di marzo. Contestualmente all'ingresso degli investigatori alla centrale erano stati notificati tre avvisi di garanzia ai responsabili di vertice dell'impianto. Uno strumento a tutela dell'indagato, che non rappresenta pertanto alcun indizio di colpevolezza. L'ipotesi di accusa formulata dalla Procura di Gorizia è quella di «violazione dolosa delle disposizioni in materia ambientale». Articolo 452 bis del Codice penale. Ciò al fine di accertare il rispetto delle normative ambientali vigenti da parte della centrale monfalconese. Un'indagine scaturita a seguito di alcune segnalazioni su presunti casi di inquinamento nel periodo tra il 2011 e il 2013. Tra le segnalazioni l'esposto presentato dall'allora consigliere comunale di opposizione Anna Maria Cisint, nonchè prima quello dell'imprenditore Alessandro Vescovini.La Procura si è avvalsa anche di un tecnico specializzato in impianti termoelettricì, che si è occupato peraltro della centrale di Vado Ligure. Fin qui le premesse di un'indagine tuttora in fieri. Sono passati oltre sei mesi dal blitz della Procura. I tempi sono proporzionali alla portata del processo di verifica. Lo spiega il procuratore Massimo Lia: «Le indagini con possibili reati ambientali a carico di grandi aziende comportano un'attività consistente dovendo applicare le normative ad una realtà produttiva importante e verificare i teorici collegamenti di eventi inquinanti. Insomma si tratta di un percorso di accertamento complesso. Un magistrato si deve evidentemente affidare a organi e tecnici specializzati al fine di acquisire una serie di dati corposa che poi vengono elaborati per arrivare ad un risultato finale dal quale valutare la sussistenza o meno dei reati». Nel caso della centrale, continua il procuratore, si tratta di passare in rassegna gli esiti dei rilievi eseguiti nel sito produttivo, tenendo conto anche di «un'apprezzabile attività temporale della centrale. È un procedimento tutt'altro che breve. Attualmente - continua Lia - sono in corso le attività da parte di un'equipe che sta lavorando per fornire gli esiti al magistrato. Gli accertamenti sono molto lunghi e complicati, e i tempi giocoforza si dilatano».Siamo quindi in questa fase. «La conclusione di tutte le analisi - prosegue il procuratore - permetterà al magistrato di valutare se si configura il reato ambientale o altre circostanze di eventuale irregolarità».Lia non sottace la collaborazione fornita dall'azienda A2A: «Finora ha dimostrato piena disponibilità e di questo ne siamo soddisfatti. Ma bisogna ancora attendere».L'autorità giudiziaria è del resto a conoscenza del territorio monfalconese. La sua complessa realtà, caratterizzata anche dalla "fragilità" legata al fenomeno dell'amianto «è ben presente», osserva il procuratore. Quanto allo specifico ruolo della magistratura Lia evidenzia: «Alla magistratura compete la verifica della realtà dei fatti e la tipologia di inquinamento complessivo della centrale, al di là dei dati ufficiali forniti da A2A. In base poi agli esposti inoltrati in Procura, è stata eseguita un'attività preliminare di verifica del sito e del territorio circostante, anche monitorando le emissioni».Un'indagine dunque ancora aperta circa la sussistenza del reato ambientale o di altre eventuali "anomalie" che potrebbero evidenziarsi nel corso della verifica inquirente. Per questo il procuratore Lia sottolinea: «La sussistenza di un reato è da provare». Quindi non è al momento prospettabile un rinvio a giudizio, poiché il processo di verifica è ancora in corso e, all'esito finale, potrebbe anche fornire elementi non sufficienti per sostenere il reato ipotizzato.C'è un altro aspetto a proposito del ruolo dell'autorità giudiziaria. «Pensare di poter risolvere i problemi con un procedimento penale è assolutamente sbagliato - chiarisce Lia -. Al di là del nostro compito, le dinamiche territoriali non ci interessano, poiché competono agli enti pubblici preposti».</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNMouuaZEM6U97IDyj-3whCnHyBHOa4GC50NASKpncddf1oZujEU4ogAbkP-axfkiBjnsREnBw74WHdC5-3-FRFo0DtLPuRIDhzossRILYbjVDSdYHWUqTl4pV56GoNEhGmA4NCKLgYiI/s1600/IlPiccolo23-10-17.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="698" data-original-width="1206" height="231" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNMouuaZEM6U97IDyj-3whCnHyBHOa4GC50NASKpncddf1oZujEU4ogAbkP-axfkiBjnsREnBw74WHdC5-3-FRFo0DtLPuRIDhzossRILYbjVDSdYHWUqTl4pV56GoNEhGmA4NCKLgYiI/s400/IlPiccolo23-10-17.png" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-4406522026043122202017-05-22T07:08:00.003-07:002017-05-22T07:08:55.920-07:00CNR: analisi conoscitiva indagine ambientale alle emissioni ed immissioni<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Comune nella persona del'assessore Cauci il 17 maggio ha presentato alle associazioni ambientaliste e ai comitati di rione i risultati dello studio del CNR di cui avevamo parlato in un post precedente.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Nonostante la precisa richiesta lo studio non è però ancora reperibile sul sito del Comune ne altrove (almeno ad una ricerca google).</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Visto che a nostro avviso la trasparenza è fondamentale siamo riusciti ad ottenere il documento in questione e lo rendiamo pubblico:</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><a href="https://drive.google.com/file/d/0B4_7k9maMDC8QUI1QlJnbDV1RlE/view?usp=sharing" target="_blank">CNR parte1</a></b></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<a href="https://drive.google.com/file/d/0B4_7k9maMDC8T2oxZzRBWG5MdEk/view?usp=sharing" target="_blank"><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>CNR parte2</b></span></a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-91702052918909720742017-05-15T00:55:00.001-07:002017-05-15T00:55:41.717-07:00E la UE partorì il topolino...<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">più volte su questo blog abbiamo espresso i nostri dubbi sulla possibilità che le nuove BREF/BAT potessero costituire il punto di svolta in grado di portare alla chiusura della centrale di Monfalcone.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il 28 Aprile i rappresentanti dei paesi membri della UE hanno approvato a maggioranza le nuove regole sulle emissioni degli impianti termoelettrici (Riportiamo il link ad un articolo che tratta la questione: <a href="http://www.qualenergia.it/articoli/20170509-carbone-con-nuove-regole-ue-entro-il-2021-da-chiudere-una-centrale-su-tre" target="_blank">www.qualenergia.it/articoli/</a> </span><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"> )</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">L'elemento che salta agli occhi è che l'entrata in vigore è rinviata al 2021 e, visto come è andata con le precedenti BREF/BAT elaborate nel 2006, è probabile che poi ci vorranno ancora degli anni prima che questi limiti vengano recepiti dalla legislazione italiana. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Poi naturalmente sono possibili delle proroghe specifiche nelle AIA dei singoli impianti... come già avvenuto con l'AIA del 2014 attualmente in vigore che aveva dato tempo fino al 31/12/2015 alla centrale di Monfalcone per installare i denitrificatori.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E' facile immaginare che su queste basi questi nuovi limiti di emissione non interesseranno la centrale di Monfalcone prima della scadenza dell'AIA attuale nel 2025.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma anche se così fosse da una prima analisi del documento che illustra i nuovi limiti dei "principali inquinanti" (NOx 150mg/mc; SOx 130mg/mc) si direbbe che la centrale di Monfalcone non avrebbe grossi problemi a continuare l'attività.(I limiti sono contenuti nel documento in forma di bozza scaricabile qui: <a href="http://eippcb.jrc.ec.europa.eu/reference/BREF/LCP_FinalDraft_06_2016.pdf" target="_blank">/LCP_FinalDraft_06_2016.pdf </a>)</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quello che non possiamo che ripetere è che il punto centrale rimane l'intollerabile emissione di gas serra da parte della centrale, un aspetto che le BREF/BAT non prendono nemmeno in considerazione. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Se il nostro paese desse attuazione agli impegni internazionali che si è assunto nelle varie conferenze internazionali sul clima volte a salvare il pianeta le centrali a carbone dovrebbe essere immediatamente chiuse . Peccato che i nostri governanti siano totalmente assorbiti dal decidere se è lecito sparare alla schiena di un ladro di mele solamente di notte... o anche di giorno...</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-24531685137669306672017-05-04T05:33:00.001-07:002017-05-04T05:33:14.936-07:00Giunta Cisint: voto 4 in trasparenza!<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Era il 25 marzo 2017 quando il Piccolo informava della prima riunione del Tavolo Tecnico Ambientale che comprende tra gli altri l'amministrazione comunale e A2A Energie Future.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">vedi: <a href="http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2017/03/25/news/braccio-di-ferro-sull-uso-dei-fondi-di-a2a-1.15091501" target="_blank">ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2017/03/25/</a></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Le nostre critiche al Tavolo Tecnico Ambientale sono note, così come abbiamo avuto modo di criticare il fatto che la precedente amministrazione avesse deciso di rendere pubblici solo dei comunicati che riassumono gli esiti degli incontri, e non i verbali degli stessi.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma a oggi 04-05-2017 a un mese e mezzo della riunione del tavolo tecnico la pagina del sito del comune che di questo si occupa (vedi <a href="http://www.comune.monfalcone.go.it/contenuti/bo_lista_multiple_contenuti.asp?ambiente=comune%20di%20monfalcone&area=unica&sezione=struttura%20portale&destinazione=menu%20root&bo_percorso_navigazione=%20%3E%20@@@&priorita_lista=&mask=&lingua=italiano&bo_navigazione_id_destinazioni_contenuti=385,404,405,&bo_navigazione_id_contenuti=40383,43535,47387," target="_blank">www.comune.monfalcone.go.it/contenuti/</a> ) sembra inesorabilmente ferma al settembre 2016 (vedi schermata sotto).</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ancora più grave poi che i risultati dello studio del CNR sulla qualità dell'aria non siano stati inseriti nella stessa pagina (ne siano reperibili altrove) come invece fatto con i precedenti studi epidemiologici ed ambientali.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">In particolare dei risultati di questo studio l'assessore Cauci ha disquisito sulla stampa, ma evidentemente non si ritiene che i "comuni cittadini" debbano avervi accesso.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per il momento non ci resta che assegnare un bel 4 in trasparenza a questa amministrazione!</span><br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR4XdCJLxWco_WW8n_auNCPim0jjV010CFcShMUC2k2UL-L75Sfn1FExj9KCihq1IYnKxq8vPsTnvL8Nhar9_hbq7Xix6lpB3a0njYykDSH7Prsw0zNVwLBgWIsC9sp0k5_InIFz-SczA/s1600/Comune_A2A_04-05-17.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR4XdCJLxWco_WW8n_auNCPim0jjV010CFcShMUC2k2UL-L75Sfn1FExj9KCihq1IYnKxq8vPsTnvL8Nhar9_hbq7Xix6lpB3a0njYykDSH7Prsw0zNVwLBgWIsC9sp0k5_InIFz-SczA/s320/Comune_A2A_04-05-17.PNG" width="276" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-58612122858021518832017-04-03T02:03:00.000-07:002017-04-03T02:03:22.286-07:009 richieste alla Cisint<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riportiamo il documento elaborato assieme Legambiente nel quale sintetizziamo la nostra posizione in merito al futuro della centrale e le nostre richieste all'amministrazione comunale:</span><br />
<br /><br /><b>Monfalcone libera dal carbone! Accelerare il processo di dismissione dell’impianto di proprietà di A2A e lavorare ad un Piano di riconversione industriale credibile</b><br /><br /><b>Premessa</b><br /><br />Il Comitato NO Carbone Isontino ed il circolo di Legambiente “Ignazio Zanutto”, ritenendo non accettabile il protrarsi dell'attività della centrale a carbone di Monfalcone fino al 2025 (data di scadenza dell'Autorizzazione Ambientale Strategica - AIA), giudicano necessario studiare tutte le soluzioni idonee ad accelerare il processo di dismissione; ripropongono pertanto, come già sostenuto in passato, la necessità di trovare un accordo che tenga conto, sia delle questioni ambientali legate all'utilizzo del carbone, che quelle economiche e sociali del territorio.<br /><br />Si elencano, di seguito, alcune considerazioni, le criticità più evidenti, le iniziative da intraprendere, secondo le scriventi associazioni, da parte dell’Amministrazione comunale:<br /><br /><b>Il “rischio 2025”</b><br />La revisione dell’AIA, possibile in caso di adeguamenti normativi più restrittivi a carico delle emissioni degli impianti industriali, rimane molto incerta. Ad oggi, infatti, non vi è alcuna certezza relativamente all'ipotesi che, in tempi ragionevoli, nuovi e più stringenti limiti alle emissioni della centrale vengano introdotte nella legislazione italiana a seguito delle decisioni prese a livello di Unione Europea ( nuove BAT/BREF ).<br /><br />Al momento attuale l’unico atto normativo che va in questo senso è contenuto nel PER (Piano Energetico Regionale) del 2015, che indica, in modo inequivoco, la volontà di “superare l’utilizzo del carbone” quale combustibile utilizzato nella centrale di Monfalcone. Indicazione che però non si è ancora tradotta in alcun atto concreto.<br /><br /><b>Lo “Stato dell’impianto e il Tavolo tecnico”</b><br />Allo stato attuale, crediamo che vadano affrontate le problematiche più urgenti inerenti all'esercizio dell'impianto:<br /><br />· I carbonili scoperti che continuano a disperdere minerale nell'ambiente al verificarsi di eventi atmosferici (vento o forti piogge).<br /><br />· L'ingente presenza di amianto (come indicato dall'AIA 2014) nei gruppi 1 e 2; amianto che può essere disperso in caso di rotture e incidenti (eventi non improbabili in un impianto vecchio di 50 anni) .<br /><br />Per attuare queste misure è evidente la necessità di una interlocuzione con A2A Energie Future. In questo senso riteniamo ancora fondate le critiche che avevamo posto a suo tempo in merito all’efficacia del "Tavolo Tecnico Ambientale", che non era stato in grado nemmeno di portare a conoscenza dei cittadini la proroga della scadenza dell'AIA al 2025.<br /><br /><b>Il “rischio cessione”</b><br />Preoccupa la possibilità che un impianto oggettivamente obsoleto come quello di Monfalcone possa essere venduto a “società pirata” interessate unicamente ad ottenere il massimo profitto dalla produzione di energia a basso costo, magari sfruttando interpretazioni normative, per poi sparire lasciando un fardello di disoccupazione e degrado del sito. <br /><br /><b>Un “Piano di Riconversione industriale”</b><br />Riteniamo prioritaria la stesura di un piano di riconversione industriale che garantisca per quanto possibile il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, assicuri la bonifica del sito e promuova l’inserimento di attività produttive compatibili con le aree abitate circostanti, oltre che in linea con le politiche ambientali promosse dalle convenzioni internazionali, sottoscritte anche dal nostro Paese, quali quelle scaturite dalla Cop 21 di Parigi 2015.<br /><br />La Regione FVG deve recuperare il ritardo ed istituire un tavolo di concertazione per ipotizzare una exit strategy dal carbone entro pochi anni, individuando elementi concreti per la riconversione dell’area partendo dallo studio prodotto nel 2014 dalla Provincia di Gorizia, in buona parte mutuato dalle proposte presentate allora da Legambiente, che prevedeva, tra le altre cose, la creazione di un centro di ricerca applicata sulle energie rinnovabili e per la mobilità sostenibile favorendo l’insediamento di imprese operanti nel settore, un parco fotovoltaico e la bonifica dell’intera area.<br /><br />Da valutare la sostenibilità di una centrale a gas naturale di piccole dimensioni, che potrebbe servire a coprire l'intermittenza delle rinnovabili e a garantire tempestivamente richieste elevate di elettricità.<br /><br />Riteniamo utile segnalare il virtuoso esempio messo in campo da ENEL che, con il progetto FUTUR-E, ha lanciato una serie di bandi pubblici per progetti di riqualificazione di alcune sue centrali dimesse. Tale modalità, in linea di massima, potrebbe essere riproposta anche a Monfalcone. <br /><br />Merita un commento la notizia dell’assegnazione ad una giovane laureata di una borsa di ricerca per il progetto ‘La conversione della centrale di Monfalcone a polo delle energie rinnovabili: tale iniziativa non può rimanere un fatto episodico e, soprattutto, non può costituire un’operazione di “greenwashing” da parte di A2A.<br /><br /><b>La “Bonifica”</b><br />Lo stato di obsolescenza, la tipologia dell’impianto e le sue dimensioni fanno ipotizzare ingentissimi costi di smantellamento e bonifica, costi imputabili a carico della società “A2A Energie Future s.p.a.”. Preoccupano i risvolti relativi alla disponibilità economica dell’azienda per sostenere tali oneri e, conseguentemente, i tempi di completamento della bonifica.<br /><br />Si potrebbero così creare nuovi posti di lavoro e assorbire almeno in parte il personale della centrale dopo adeguata riqualificazione.<br /><br />Al momento della cessione della centrale ad “A2A Energie Future s.p.a.” (giugno 2016), per quanto a nostra conoscenza, erano 124 i dipendenti di A2A impiegati nella centrale, ai quali vanno aggiunte varie decine di lavoratori di ditte esterne in appalto.<br /><br /><b>I “Controlli”</b><br />Vorremmo richiamare l'attenzione dell'amministrazione sul suo dovere di vigilanza e protezione dei cittadini, attraverso la verifica puntuale degli atti degli enti preposti alle verifiche ambientali (ARPA, ISPRA), del Ministero dell'Ambiente, della stessa A2A Energie Future. Ricordiamo che nell'ambito dei controlli AIA svolti da ISPRA nel 2014 sono emerse violazioni ambientali (successivamente sanate) che hanno portato alla segnalazione delle stesse all’autorità giudiziaria, senza che la notizia divenisse di pubblico dominio.<br /><br />Tutto ciò premesso, <br /><b>Chiediamo al Sindaco di Monfalcone</b><br /><br />1) L’istituzione di una commissione di esperti per valutare la possibilità di richiedere la revisione dell’AIA secondo la legislazione vigente<br /><br />2) Di attivarsi nei confronti della Regione affinché questa stabilisca un percorso con tappe prestabilite e tempi certi per la piena attuazione del PER nella parte riguardante la centrale di Monfalcone e per l’istituzione di tavolo per “Un piano di riconversione industriale”<br /><br />3) Di attivarsi nei confronti di “A2A Energie Future” ed il Ministero dell’Ambiente per ottenere le garanzie economiche per le opere di dismissione e bonifica della centrale<br /><br />4) Di attivarsi con ARPA e Azienda Sanitaria per conoscere quale sia la situazione dei suoli e l'eventuale contaminazione delle aree interessate, nel recente passato, allo stoccaggio dell’olio combustibile<br /><br />5) Di attivarsi per assicurare che la dispersione di polvere di carbone dai carbonili e il rischio di dispersione di amianto in caso di incidente vengano scongiurati <br /><br />6) Di conoscere se il “TAVOLO TECNICO AMBIENTALE per il monitoraggio della centrale termoelettrica” con A2A sia ancora attivo e, se ed eventualmente, quali misure intende adottare per renderlo efficace<br /><br /> 7) Di vigilare sugli atti prodotti dagli enti di controllo (Ministero Ambiente, ARPA, ISPRA) e dalla stessa A2A Energie Future (Piano di Monitoraggio e Controllo annuale) e dare tempestiva informazione ai cittadini di tutti gli elementi di pubblico interesse<br /><br /> 8) Di sollecitare, in collaborazione con l’ARPA ed Azienda Sanitaria, verifiche, anche non annunciate, nella centrale elettrica, al fine di verificare l’effettivo stato di funzionamento, di efficienza e sicurezza dell'impianto<br /><br />9) Di ipotizzare una proposta di massima sul futuro dell’area della centrale elettrica, valutando l’opportunità di adottare le proposte formulate da Legambiente nel 2013 e dalla Provincia di Gorizia l’anno successivoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-55392631835543055922017-03-29T02:57:00.000-07:002017-03-29T02:57:09.520-07:00le nostre proposte per accelerare la dismissione del carbone e la riconversione della centrale<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b>INVITO a
CONFERENZA STAMPA</b><span style="font-size: 9.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Legambiente e
Comitato “NO carbone isontino” presentano le proposte per accelerare la
dismissione del carbone e per la riconversione della centrale A2A<o:p></o:p></span></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p> </o:p><b style="text-align: justify; text-indent: 35.45pt;">Sabato 1
aprile alle ore 11.00</b><span style="text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"> nella sede di Legambiente, in via Valentinis, 84 a
Monfalcone, Legambiente e comitato “NO carbone isontino” presentano le proposte
per accelerare la dismissione del carbone e per la riconversione della centrale
A2A.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.45pt;">
Il documento,
che mette in evidenza le principali problematiche connesse all’esercizio della
centrale a carbone, si rivolge direttamente al Sindaco di Monfalcone, Anna
Cisint, per sollecitare l’attivazione di iniziative concrete per arrivare alla
chiusura dell’impianto e per la riconversione del sito.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.45pt;">
Nel
sottolineare il rischio che, in assenza di decise prese di posizione, la
combustione del carbone venga protratta al 2025, Legambiente e Comitato
insistono sulla necessità di coinvolgimento della Regione su un’ipotesi complessiva
di riconversione “green” dell’area, preceduta da una radicale bonifica, in
grado di mantenere e, se possibile, aumentare, gli attuali livelli di
occupazione.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.45pt;">
Sono invitati
i rappresentanti dei Rioni cittadini e le associazioni di Monfalcone.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-64261788001442444902017-03-24T03:24:00.000-07:002017-03-24T03:24:36.874-07:00Io strano "monitoraggio in continuo" di ARPA <span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel novembre 2016 lamentavamo il fatto che sul sito di ARPA FVG i dati delle centraline che monitorano "in continuo" le emissioni dei due gruppi della centrale venivano presentati con le indicazioni dei limiti non aggiornate.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Vedi: <a href="https://nocarbone.blogspot.it/2016/11/ma-arpa-si-e-accorta-dei-nuovi-limiti.html" target="_blank">nocarbone.blogspot.it/2016/11/ma-arpa-si-e-accorta-dei-nuovi-limiti.html</a></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Verificando oggi (ma non sappiamo quando la modifica sia avvenuta, non passiamo la nostra vita sul sito di ARPA) all'indirizzo: <a href="http://www.arpaweb.fvg.it/ematmo/gmapsme.asp" target="_blank">www.arpaweb.fvg.it/ematmo/gmapsme.asp</a> si può notare che i limiti sono stati aggiornati, e che clickando sul link "informazioni" si apre una pagina che spiega che i nuovi limiti sono entrati in vigore il 01-01-2016.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIIuwOaNdfggHIZI-YEYehLEy6cIEk6_LETzAjshaZNFM3Lq4iq1ojZOLkgnksMdIAE7pZhEpXGu2lHhGAargzJr6_mFj9XISZvB-QyBy1LC4sqoPxEx-hMZPsajtiXr_n-Tsghuau5Ek/s1600/Arpa_Centraline_24-03-2017.PNG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIIuwOaNdfggHIZI-YEYehLEy6cIEk6_LETzAjshaZNFM3Lq4iq1ojZOLkgnksMdIAE7pZhEpXGu2lHhGAargzJr6_mFj9XISZvB-QyBy1LC4sqoPxEx-hMZPsajtiXr_n-Tsghuau5Ek/s320/Arpa_Centraline_24-03-2017.PNG" width="320" /></a></div>
<b style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Anche se con un notevole ritardo tutto a posto dunque?</b><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La cosa si fa interessante provando a clickare su "view" sotto la voce "serie temporali", ottenendo le tabelle che riassumiamo sotto in un'unica schermata.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quello che si nota subito, ad esempio selezionando il periodo dal 23 febbraio al 23 marzo 2017 per l'unità 1 è che per gli ossidi di Azoto i dati sono presenti per tutti i 29 giorni presi in esame. Di questi per 12 giorni l'impianto risulta fermo, negli altri 17 giorni i valori di emissioni degli ossidi di Azoto sono sotto il limite previsto.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Se però si ripete l'operazione per gli ossidi di Zolfo e le Polveri si scopre che i dati mostrati si riferiscono solamente a 7 giornate, mentre la prima tabella mostra inequivocabilmente 17 giorni di funzionamento dell'impianto.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ora le possibilità sono solo due: </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>>ARPA ha i dati mancanti ma non li mostra sul sito, e questo sarebbe grave dal punto di vista della trasparenza sui dati. </b></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>>Nei "giorni mancanti" le centraline non hanno funzionato, e poiché stiamo parlando di sole 7 rilevazioni valide su 17 giorni di funzionamento il monitoraggio "in continuo" previsto dall'AIA non viene in realtà effettuato.</b></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Crediamo che le autorità preposte dovrebbe chiedere conto ad ARPA di questo fatto...</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-6t-i4Sbygp7vbnhrJGzy5hnfb39fTCKz3LvxcKuopDTPpc3VwTI3HZnt3-kciqwGXsC6tCWl04xLTNrauYYmuW96v7T5j4Kf1qjtdbEVI8s-exhKisQZ5AXv0VXX7If-IcADm8ZgTfo/s1600/Dati+Arpa+ultimo+mese.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="472" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-6t-i4Sbygp7vbnhrJGzy5hnfb39fTCKz3LvxcKuopDTPpc3VwTI3HZnt3-kciqwGXsC6tCWl04xLTNrauYYmuW96v7T5j4Kf1qjtdbEVI8s-exhKisQZ5AXv0VXX7If-IcADm8ZgTfo/s640/Dati+Arpa+ultimo+mese.PNG" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-31555863645878035272017-03-10T03:00:00.000-08:002017-03-10T03:00:14.756-08:00Violazione dolosa delle disposizioni in materia ambientale<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Secondo quanto ampiamente riportato dai mezzi d'informazione, nei giorni scorsi, la magistratura ha formalmente aperto un'inchiesta nei confronti di A2A consegnando tre avvisi di garanzia ad altrettanti dirigenti della società. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">L'ipotesi contestata sarebbe "Violazione dolosa delle disposizioni in materia ambientale".</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Naturalmente seguiremo gli sviluppi dell'inchiesta.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quello che possiamo per il momento rilevare è che l'azienda sulla stampa ha replicato secondo il copione che in questi anni ha sempre seguito, cioè affermando di aver sempre rispettato la legislazione vigente e l'AIA per quanto riguarda le emissioni. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il problema è che, come avevamo avuto già modo di sottolineare, la legislazione italiana è carente e non aggiornata (vedi <a href="http://nocarbone.blogspot.it/2016/10/il-2017-si-avvicina-puntiamo-tutto.html" target="_blank">nocarbone.blogspot.it/2016/10/il-2017-si-avvicina-puntiamo-tutto.html</a> ) e di per se il suo rispetto non garantisce la tutela della salute umana e dell'ambiente. Poichè quest'ultima dovrebbe avere priorità rispetto a profitti di un'impresa la giustificazione di A2A appare decisamente debole.</span><br />
<br />
Riportiamo gli articoli apparsi:<br />
<br />
Il Piccolo 10-03-2017<br />
<br />
La Procura ipotizza il reato di violazione dolosa delle disposizioni in materia ambientale dopo<br />
aver raccolto una serie di dati dalle analisi del terreno e del fondo marino circostanti l’impianto<br />
Tre indagati alla centrale A2A per inquinamento ambientale<br />
<br />
di Roberto Covaz “Violazione dolosa delle disposizioni in materia ambientale”. È l’articolo 452 bis del codice penale. Ed è questa l’ipotesi di reato per cui la Procura della Repubblica di Gorizia ha avviato un’indagine per accertare il rispetto delle normative ambientali vigenti da parte della centrale A2A di Monfalcone. L’indagine è formalmente scattata mercoledì. Contestualmente all’ingresso nell’impianto degli investigatori sono stati notificati tre avvisi di garanzia ad altrettanti dirigenti della centrale di Monfalcone. Non risulta che alcun provvedimento sia stato notificato allo stato attuale nella sede centrale di Brescia. L’avviso di garanzia è uno strumento a tutela dell’indagato e non va interpretato in alcun modo come indizio di colpevolezza. Il capo della Procura della Repubblica di Gorizia, Massimo Lia, ha spiegato i contorni dell’indagine affidata al sostituto procuratore Valentina Bossi. L’indagine muove da alcune segnalazioni su presunti casi di inquinamento attribuiti alla centrale di Monfalcone nel periodo compreso tra il 2011 e il 2013 e oltre. Tra queste segnalazioni rientra anche l’esposto presentato in Procura dall’allora consigliere comunale Anna Maria Cisint. L’avvio dell’indagine vera e propria - che proseguirà nelle prossime settimane - è stata preceduta da un’attività investigativa “sotto traccia” affidata dalla Procura a consulente. Il professionista ha effettuato un lungo e meticoloso controllo sul suolo e sul fondo marino che preso in considerazione un vasto territorio attorno alla centrale. Una volta analizzati i dati raccolti la Procura ha ritenuto di avere gli elementi per avviare l’indagine vera e propria. «Siamo in una fase preliminare dell’indagine - ha puntualizzato Lia - . La notifica degli avvisi di garanzia è un atto dovuto. Soprattutto in indagine di questo tipo bisogna agire con prudenza senza creare allarmismi. Certamente la collocazione di una centrale di quelle dimensioni inserita nel tessuto urbano rappresenta un elemento da monitorare con estrema attenzione». Obiettivo dell’indagine è stabilire se le emissioni prodotte dalla combustione del carbone inquinano l’ambiente circostante oppure no. A2A EnergieFuture conferma «che ha prestato e continuerà a prestare ogni collaborazione richiesta da tutte le autorità competenti, tiene a evidenziare che - in conformità alla propria politica di attenzione per l'ambiente e per la massima sostenibilità possibile delle proprie attività industriali - ha sempre esercito la centrale in piena ottemperanza alle leggi, ai regolamenti e alle prescrizioni vigenti, e ha compiuto ogni sforzo non solo per adeguare le proprie attività alle migliori tecniche disponibili, ma anche per accertare l'assenza di significativi impatti sull'ambiente circostante». Lo stesso Lia ha dato atto all’azienda di essersi resa disponibile a mettere a disposizione dell’autorità giudiziaria. La complessità dell’indagine si può misurare anche dalle forze messe in campo dalla Procura. Stanno operando tecnici dell’Arpa Fvg e del Veneto (questi ultimi hanno assistito le operazioni del consulente), il Noe dei carabinieri di Udine, i carabinieri della polizia giudiziaria e il nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Monfalcone. Molti gli elementi da accertare a cominciare dallo stato dell’arte all’interno della centrale, ovvero se c’è corrispondenza con le normative vigenti; la consistenza del carbone combusto; il trattamento dei rifiuti di lavorazioni.<br />
<br />
L’avvocato Cavallo: «Le indagini hanno trovato riscontri, verificherò se il Comune vuole muoversi»<br />
Il blitz a tre anni dall’esposto di Anna Cisint<br />
<br />
di Tiziana Carpinelli Il blitz dell’altro giorno, nella sede industriale di via Timavo, ha colto tutti di sorpresa. A oltre tre anni di distanza dall’esposto sottoscritto dall’allora consigliere d’opposizione e oggi sindaco Anna Cisint le indagini hanno mosso alcuni precisi passi, coi primi provvedimenti della magistratura, anche a tutela dei soggetti coinvolti. L’avvocato Stefano Cavallo, che aveva assistito l’ex esponente di Obiettivo Monfalcone nella deposizione di un corposo dossier, addirittura di 500 pagine, è il primo a commentare la vicenda giudiziaria: «Le indagini evidentemente hanno portato a dei riscontri che meritano un approfondimento da parte della Procura». «E da quanto ho appreso - puntualizza - ci sono degli avvisi di garanzia. Circostanza che mi induce a ritenere che l’esposto aveva un serio fondamento». Le ultime notizie circolate su A2a, relativamente a questa segnalazione, risalivano al 2014, quando l’allora Procuratore generale Caterina Ajello aveva confermato l’apertura di un fascicolo teso a verificare lo stato delle emissioni della centrale, altresì annunciando la nomina di un perito di alto profilo per seguire i relativi rilevamenti. «Ulteriori dettagli non conosco e di più non posso riferire in merito a questo caso - continua l’avvocato -. Da un punto di vista squisitamente legale posso solo sottolineare che nel frattempo, dall’avvio dell’esposto a questi fatti, è mutata, nel 2015, la normativa in materia, con l’introduzione di un nuovo reato ambientale. Se non erro, a memoria, il 452-bis. Quindi immagino che l’ipotesi di reato sia stata adeguata alla nuova legislazione in materia, peraltro più severa con pene in astratto da 2 a 6 anni». Quanto ai prossimi passi, Cavallo si riserva di parlare oggi con Cisint per «verificare se l’esposto verrà portato avanti anche dall’amministrazione, vale a dire dal Comune, che in un’eventuale giudizio potrebbe diventare soggetto offeso e dunque costituirsi come parte civile». Nel novembre 2013 al dossier Cisint aveva allegato studi scientifici e atti ai fini del rilascio dell’Aia per l’esercizio della centrale. Il tutto a partire dall’indagine sulla presenza dei metalli pesanti nel Monfalconese, eseguita nel 2001 dall’allora Elettrogen Spa, commissionata dalla proprietà Enel, attraverso l’utilizzo di licheni-biondicatori. Tramite l’esposto, veniva chiesto alla Procura di accertare in primis se la presenza di metalli pesanti nell’aria del territorio del comune fosse riconducibile in modo diretto o meno alle emissioni della centrale e se fosse ravvisabile una correlazione tra le emissioni e l’insorgenza di tumori, aborti, fino ai decessi riscontrabili nel tempo. Veniva inoltre chiesto se Stato, Regione, Provincia e Comune, preposti ai controlli e alla tutela della salute pubblica e ambiente, nonchè al rilascio delle autorizzazioni necessarie per l’esercizio dell’attività produttiva, fossero o meno perseguibili in ordine all’omissione di atti o azioni assegnati per specifica competenza.<br />
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-13190869475974904452017-02-02T01:31:00.000-08:002017-02-02T01:31:08.892-08:00A2A in Montenegro: quando il carbone fa male... al portafoglio...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd0mPEpgBoV55yO6waEOaVFqwWpYPpgSC3u7QPoTk79UgedeTBznp_wj-MWUcIg5Np4vIHk4EuINfUQXGMJhyZw_fPmZ8Bf2a_LDRrRDvQKpUJQHbkltm_6mJZ7RLk2Iome4KSGy2JXXQ/s1600/14051907-Green-Home-performans-1024x618.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd0mPEpgBoV55yO6waEOaVFqwWpYPpgSC3u7QPoTk79UgedeTBznp_wj-MWUcIg5Np4vIHk4EuINfUQXGMJhyZw_fPmZ8Bf2a_LDRrRDvQKpUJQHbkltm_6mJZ7RLk2Iome4KSGy2JXXQ/s320/14051907-Green-Home-performans-1024x618.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ci sembra utile segnalare la vicenda della miniera di lignite e dalla annessa centrale elettrica di Pljevlja in Montenegro, nella quale A2A S.p.A. (ricordiamo: azienda pubblica posseduta al 51% dai comuni di Milano e Brescia) ha ingentemente investito tramite la partecipata Epcg. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Si tratta di impianti vetusti e altamente inquinanti, che si stanno rivelando un pessimo investimento.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La stampa nazionale ha riportato nei mesi scorsi che le perdite di A2A dovute a questo investimento ammontano a 200 milioni di euro, e pare che ora l'azienda stia studiando il modo di "uscire" dal carbone montenegrino per limitare i danni.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Abbiamo sempre affermato che produrre elettricità con il carbone è conveniente solo se non si mettono in conto gli ingenti costi sociali e ambientali che le aziende produttrici scaricano sulla collettività.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">A quanto pare l'avventura di A2A in Montenegro dimostra che qualche volta nemmeno questo è sufficiente.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per maggiori informazioni:</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">l'articolo di Lorenzo Bagnoli su Lettera43</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.lettera43.it/it/articoli/mondo/2016/11/06/montenegro-una-oligarchia-nutrita-anche-dallitalia/204644/" target="_blank">http://www.lettera43.it/it/articoli/mondo/2016/11/06/montenegro-una-oligarchia-nutrita-anche-dallitalia/204644/</a></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La notizia dell'arresto del CFO della partecipata Epcg e la reazione di A2A</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/arrestato-dirigente-a2a-montenegro-carbone" target="_blank">http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/arrestato-dirigente-a2a-montenegro-carbone</a></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">alcuni articoli in inglese a cura della ONG montenegrina Green Home</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.greenhome.co.me/index.php?IDSP=914&jezik=eng" target="_blank">http://www.greenhome.co.me/index.php?IDSP=914&jezik=eng</a></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.greenhome.co.me/index.php?IDSP=913&jezik=eng" target="_blank">http://www.greenhome.co.me/index.php?IDSP=913&jezik=eng</a></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZZ2UmDESBEX6aXdRSNYypsTZyAYz_x4bprR6EAmMQga5Kp5ALxgTzqj4ihju9hi7ddTLdR1pzDx4Jcj7Y7OuGiuSCDfzM240t_TVIKrDLB8Gq4KXF-QUl0uc2sDbFQEzOKaRsBAGbUHY/s1600/pljevlja_TE_sadrzaj.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="206" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZZ2UmDESBEX6aXdRSNYypsTZyAYz_x4bprR6EAmMQga5Kp5ALxgTzqj4ihju9hi7ddTLdR1pzDx4Jcj7Y7OuGiuSCDfzM240t_TVIKrDLB8Gq4KXF-QUl0uc2sDbFQEzOKaRsBAGbUHY/s400/pljevlja_TE_sadrzaj.jpg" width="400" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-23264690924636609072016-12-22T05:31:00.002-08:002016-12-22T05:33:52.121-08:00Ancora sulla Dichiarazione Ambientale 2015<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riportiamo l'articolo uscito su Il Piccolo in merito alla dichiarazione ambientale 2015.</span><br />
<br />
<br />
******************************<br />
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il Piccolo 21-12-2106</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Le emissioni della centrale sotto la lente</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Meno ossidi di azoto e polveri sottili, aumentati anidride solforosa e monossido di carbonio. Nel 2014 oltre 2 mesi di fermo</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">di Laura Borsani Diminuite le emissioni di ossidi di azoto (NOX) e le polveri sottili, sono invece aumentate altre tipologie di sostanze, il monossido di carbonio (CO), l’anidride solforosa (SO2) e l’anidride carbonica (CO2). È l’andamento che si evince dai dati riportati nella Dichiarazione ambientale 2015 in ordine alla centrale termoelettrica di Monfalcone, pubblicata sul sito della società A2A Energie Future. L’atto passa in rassegna l’energia prodotta dall’impianto, il combustibile impiegato e le emissioni. Nel 2015 la centrale ha bruciato 870mila tonnellate di carbone, a fronte dell’immissione nella rete di 2.129 GW/h di energia. L’utilizzo della materia prima lo scorso anno è stato maggiore rispetto al 2014 del 15%. Sempre lo scorso anno sono stati emessi in atmosfera 2.037.000 tonnellate di anidride carbonica (CO2), con un incremento rispetto al 2014 del 15%. Allora le emissioni erano state di 1.776.000 tonnellate. Il confronto tra le due annate deve tener conto dell’attività ridotta da parte della centrale nel 2014, quando l’impianto rimase in fermo-produzione per oltre due mesi durante i quali erano stati eseguiti lavori di manutenzione. Le variazioni sono legate alla richiesta di energia del mercato e quindi alla relativa produzione. Veniamo alle sostanze emesse. Sono diminuiti gli ossidi di azoto nel 2015 del 15%, a fronte di 1.481 tonnellate rispetto a 1.735 dell’anno precedente. In calo anche le polveri sottili (Pm10), pari ad un -14%, passando da 36 tonnellate del 2014 a 31 lo scorso anno. Questa diminuzione è ulteriormente evidente rispetto all’anno 2013, dove l’impianto aveva esercitato per l’intero anno, come dunque nel 2015. Rispettivamente gli ossidi di azoto erano oltre 3.200 tonnellate (nel 2012 erano 3.400). Le emissioni di polveri sottili (Pm10) erano pari a 79 tonnellate nel 2013 (nel 2012 erano 67 tonnellate). Passando alle altre sostanze, si evince che il monossido di carbonio (CO) è aumentato del 21% nel 2015 rispetto al 2014, con le emissioni passate da 76 tonnellate a 92. L’anidride solforosa (SO2) è salita del 19% passando da 312 tonnellate a 371 nel 2015. Nel 2013 il monossido di carbonio (CO) era a quota 35 tonnellate (nel 2012 erano 78), mentre l’anidride solforosa (SO2) era di 456 tonnellate nel 2013 (nel 2012 erano 810 tonnellate). I dati delle emissioni rimangono comunque tutti al di sotto dei parametri di legge, a fronte dei quali peraltro la centrale si è attenuta alle prescrizioni europee più restrittive, in anticipo rispetto all’applicazione nazionale. La Dichiarazione ambientale 2015 non è passata inosservata al Comitato No Carbone Isontino e al Circolo Zanutto di Legambiente di Monfalcone. Su tutto hanno posto l’aspetto dell’aumento delle emissioni di anidride solforosa e del monossido di carbonio tra il 2014 e il 2015, «percentualmente maggiore rispetto all’aumento del combustibile impiegato». Il Comitato e il Circolo fanno riferimento a due possibilità: «O la centrale ha bruciato combustibile di qualità inferiore, oppure gli impianti che limitano le emissioni di queste sostanze hanno diminuito l’efficacia nel tempo». Comitato e Circolo chiedono alle istituzioni di «dare corso agli impegni presi: gli accordi internazionali di Parigi COP21 e Marrakech COP22, nonchè il Piano energetico regionale». Con ciò ribadendo l’«urgenza della riconversione del sito di Monfalcone». L’azienda A2A, da parte sua, ha spiegato: «Le emissioni della centrale sono conseguenza dei livelli di produzione che, a loro volta, derivano dalle richieste del mercato elettrico; sono monitorate in continuo e i valori sono costantemente molto inferiori ai limiti imposti dalla legge. Si ritiene utile segnalare, come si può evincere dalla stessa Dichiarazione Ambientale, che il 2014 è stato un anno particolare in quanto, per più di due mesi, la centrale è rimasta fuori servizio per manutenzione e per poter permettere nuovi adeguamenti ambientali; una eventuale comparazione, come esplicitato graficamente in dichiarazione, può essere fatta con gli anni precedenti, 2011, 2012, 2013». Quanto alla qualità del carbone utilizzata, viene ricordato che il combustibile è frutto di una selezione del prodotto sul mercato, attenendosi alle più rigide prescrizioni che la società impone in caso di acquisto. Intanto ieri alla centrale termoelettrica è stata avviata la visita ispettiva con il controllo del Sistema di monitoraggio in continuo delle Emissioni (SME) e contestuale verifica degli autocontrolli e delle modalità di taratura. La visita continuerà nel 2017 con i controlli su rifiuti, scarichi, depositi, e altre ispezioni. Il tutto si concluderà presumibilmente entro la fine di gennaio 2017. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjFf6FJ3R_urSu_WcdfFLbbd-jyCgjmqck1DOdXeq_FzXJ8XekxrETNZIMFCCCSLaoPqi1K4rzJJqeHl-lp0ipx4C7BxoNa0OzMnoj-EdzzzRfhr1Dm_f9BxvdcekdEkpyWQZ_fWhNKFI/s1600/IlPiccolo_21-12-2016.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="373" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjFf6FJ3R_urSu_WcdfFLbbd-jyCgjmqck1DOdXeq_FzXJ8XekxrETNZIMFCCCSLaoPqi1K4rzJJqeHl-lp0ipx4C7BxoNa0OzMnoj-EdzzzRfhr1Dm_f9BxvdcekdEkpyWQZ_fWhNKFI/s400/IlPiccolo_21-12-2016.png" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
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<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-82565972300094342832016-12-06T02:53:00.000-08:002016-12-15T01:05:31.575-08:00Se 2 milioni di tonnellate di CO2 vi sembran poche...<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sul sito di A2A Energie Future è stata finalmente pubblicata la Dichiarazione Ambientale della centrale di Monfalcone relativa all'anno 2015.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E' reperibile al seguente link:</span><br />
<a href="http://www.a2aenergiefuture.eu/gruppo/cms/ene/sostenibilita/dichiarazioni-ambientali/" target="_blank">http://www.a2aenergiefuture.eu/gruppo/cms/ene/sostenibilita/dichiarazioni-ambientali/</a><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come sempre si tratta di un documento che merita un'analisi poiché riporta nel dettaglio i dati su energia prodotta, emissioni, combustibile, ecc...</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ecco quindi che veniamo a sapere che nel 2015 la centrale ha bruciato 870.000 tonnellate di carbone per immettere nella rete 2.129GWh di energia.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ha immesso nell'atmosfera 2.037.000 tonnellate di C02 con un incremento del 15% rispetto al 2014 quando ne erano state emesse 1.776.0000 tonnellate. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non ci stancheremo mai di dire che un simile dato rappresenta un sfregio al nostro pianeta, capace di compromettere il futuro delle nuove generazioni e le condizioni di vita di tutti noi nel giro di pochi decenni.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per continuare l'analisi prendendo in considerazioni gli inquinanti "più rilevanti" vi proponiamo la seguente tabella ottenuta rielaborando i dati di pagina 76:</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<table border="2" cellpadding="0" cellspacing="0" style="border-collapse: collapse; height: 194px; width: 310px;">
<colgroup><col style="width: 113pt;" width="150"></col> <col span="3" style="width: 48pt;" width="64"></col> <col style="width: 53pt;" width="71"></col> </colgroup><tbody>
<tr height="21" style="height: 15.75pt;">
<td class="xl67" height="21" style="height: 15.75pt; text-align: center; width: 113pt;" width="150">Emissioni in atmosfera</td>
<td class="xl68" style="border-left: medium none; text-align: center; width: 48pt;" width="64">Unità</td>
<td class="xl68" style="border-left: medium none; text-align: center; width: 48pt;" width="64">2014</td>
<td class="xl68" style="border-left: medium none; text-align: center; width: 48pt;" width="64">2015</td>
<td class="xl69" style="border-left: medium none; text-align: center; width: 53pt;" width="71">variazione</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15pt;">
<td class="xl70" style="height: 28px; text-align: center;">SO2</td>
<td class="xl66" style="border-left: medium none; height: 28px; text-align: center;">t</td>
<td class="xl66" style="border-left: medium none; height: 28px; text-align: center;">312</td>
<td class="xl66" style="border-left: medium none; height: 28px; text-align: center;">371</td>
<td class="xl71" style="border-left: medium none; color: rgb(204 , 0 , 0); font-weight: bold; height: 28px; text-align: center;">+19%</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15pt;">
<td class="xl72" style="border-top: medium none; height: 14px; text-align: center;">NOx</td>
<td class="xl65" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 14px; text-align: center;">t</td>
<td class="xl65" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 14px; text-align: center;">1735</td>
<td class="xl65" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 14px; text-align: center;">1481</td>
<td class="xl73" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 14px; text-align: center;">-15%</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15pt;">
<td class="xl72" style="border-top: medium none; height: 27px; text-align: center;">Polveri</td>
<td class="xl65" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 27px; text-align: center;">t</td>
<td class="xl65" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 27px; text-align: center;">36</td>
<td class="xl65" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 27px; text-align: center;">31</td>
<td class="xl73" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 27px; text-align: center;">-14%</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15pt;">
<td class="xl72" style="border-top: medium none; height: 30px; text-align: center;">CO</td>
<td class="xl65" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 30px; text-align: center;">t</td>
<td class="xl65" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 30px; text-align: center;">76</td>
<td class="xl65" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 30px; text-align: center;">92</td>
<td class="xl74" style="border-left: medium none; border-top: medium none; color: rgb(204 , 0 , 0); font-weight: bold; height: 30px; text-align: center;">+21%</td>
</tr>
<tr height="21" style="height: 15.75pt;">
<td class="xl75" style="border-top: medium none; height: 36px; text-align: center;">CO2</td>
<td class="xl76" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 36px; text-align: center;">t
x 10<span class="font5">³</span></td>
<td class="xl76" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 36px; text-align: center;">1776</td>
<td class="xl76" style="border-left: medium none; border-top: medium none; height: 36px; text-align: center;">2037</td>
<td class="xl77" style="border-left: medium none; border-top: medium none; color: rgb(204 , 0 , 0); font-weight: bold; height: 36px; text-align: center;">+15%</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come si vede se NOx e Polveri hanno una diminuzione aumentano invece significativamente le emissioni di SO2 e CO, oltre che della già citata CO2. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ecco quindi che, nonostante le belle parole contenute nei primi capitolo del documento dove si parla dei rapporti con il territorio, responsabilità ecc..., i freddi numeri ci danno un quadro sconfortante: hanno dopo anno la centrale continua a ammorbare i monfalconesi e a uccidere il pianeta.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-44288964325779569342016-11-21T02:47:00.000-08:002016-11-21T02:47:26.915-08:00Ma ARPA si è accorta dei nuovi limiti imposti dall'AIA 2014?<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Scrivevamo in un precedente post che l'AIA 28/04/2014 impone a A2A di rispettare i limiti contenuti nel Decreto Legislativo 4 marzo 2014 n. 46 a partire dal 1° gennaio 2016.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questi limiti sono riassunti nella seguente tabella:</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoTableGrid" style="border-collapse: collapse; border: none; font-size: 13px;"><tbody>
<tr><td style="border: 1pt solid windowtext; padding: 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Parametro <o:p></o:p></span></div>
</td><td style="border: 1pt solid windowtext; padding: 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">VLE (mg/Nmc)<o:p></o:p></span></div>
</td></tr>
<tr><td style="border: 1pt solid windowtext; padding: 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">SO2 <o:p></o:p></span></div>
</td><td style="border-bottom: 1pt solid windowtext; border-left: none; border-right: 1pt solid windowtext; border-top: none; padding: 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">200/220*<o:p></o:p></span></div>
</td></tr>
<tr><td style="border: 1pt solid windowtext; padding: 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">NOx <o:p></o:p></span></div>
</td><td style="border-bottom: 1pt solid windowtext; border-left: none; border-right: 1pt solid windowtext; border-top: none; padding: 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">180**<o:p></o:p></span></div>
</td></tr>
<tr><td style="border: 1pt solid windowtext; padding: 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">PMx <o:p></o:p></span></div>
</td><td style="border-bottom: 1pt solid windowtext; border-left: none; border-right: 1pt solid windowtext; border-top: none; padding: 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">20<o:p></o:p></span></div>
</td></tr>
<tr><td style="border: 1pt solid windowtext; padding: 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">CO <o:p></o:p></span></div>
</td><td style="border-bottom: 1pt solid windowtext; border-left: none; border-right: 1pt solid windowtext; border-top: none; padding: 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150<o:p></o:p></span></div>
</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: 13px;">(DVA-00_2014-0012089 pag.70)</span></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: 13px;">* per il 97% di tutte le medie di 48h ; </span><span style="font-size: 13px;">** valore limite su base giornaliera</span></span><br />
<span style="font-size: 13px;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come prescritto dalla stessa AIA questi parametri sono rilevati in continuo per i due gruppi a carbone in funzione e sono disponibili in tempo reale sul sito di ARPA FVG al seguente link:</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="http://www.arpaweb.fvg.it/ematmo/gmapsme.asp" target="_blank">http://www.arpaweb.fvg.it/ematmo/gmapsme.asp</a></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per visualizzare i dati della centrale di Monfalcone è necessario cliccare sulla mappa in corrispondenza dell'impianto.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questo è quello che mostra in data odierna il sito ARPA:</span><br />
<span style="font-size: 13px;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span><br /><span class="closebox" style="border-radius: 3px; border: 3px solid rgb(204 , 204 , 204); color: #aaaaaa; display: block; float: right; font-family: "verdana" , "geneva" , sans-serif; font-size: 7pt; font-weight: bold; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 3px;" title="chiudi box">X</span><br />
<div class="box" id="dettbox" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: -webkit-linear-gradient(top, rgb(255, 255, 255), rgb(248, 248, 248)); background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-radius: 1px; border: 1px solid rgb(255, 255, 255); box-shadow: rgba(150, 150, 150, 0.901961) 0px 1px 2px, rgba(255, 255, 255, 0.4) 0px 0px 0px inset; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 8pt; margin: 0px 4px; outline: none medium; overflow: auto; padding: 0px; vertical-align: middle;">
<div id="cont2" style="margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;">
<div class="datidel" id="dd2" style="color: #555555; font-size: 9pt; font-weight: bold; margin: 4px 0px; outline: none medium; padding: 0px;">
<a href="https://www.blogger.com/null" style="color: #235654; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;" title="dati
precedenti"> <b style="margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;"><<</b> </a> unita' 1 - dati del 18/11/2016</div>
<div style="margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;">
<table cellspacing="0" class="tbldett" style="border-collapse: collapse; color: #212121; font-size: 1em; margin: 0px auto 10px 0px; outline: none medium; padding: 0px; width: 464px;"><tbody style="margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;">
<tr style="background-color: #f1f1f1; border-bottom: 1px solid rgb(255, 255, 255); border-right: 1px solid rgb(255, 255, 255); margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;"><th class="thdr" style="background: rgb(102, 102, 102); border: 1px solid rgb(187, 187, 187); color: white; font-size: 1.1em; font-weight: normal; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; text-align: left;">parametro</th><th class="thdr" style="background: rgb(102, 102, 102); border: 1px solid rgb(187, 187, 187); color: white; font-size: 1.1em; font-weight: normal; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; text-align: left;" title="unità di misura">unità<br />
di misura</th><th class="thdr" style="background: rgb(102, 102, 102); border: 1px solid rgb(187, 187, 187); color: white; font-size: 1.1em; font-weight: normal; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; text-align: left;" title="valore rilevato">valore<br />
rilevato</th><th style="background: rgb(102, 102, 102); border-right: 1px solid rgb(255, 255, 255); color: white; font-size: 1.1em; font-weight: normal; margin: 0px; outline: none medium; padding: 4px 4px 2px; text-align: left;" title="limite da
autorizzazione">valore<br />
limite</th><th class="thdr" style="background: rgb(102, 102, 102); border: 1px solid rgb(187, 187, 187); color: white; font-size: 1.1em; font-weight: normal; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; text-align: left;" title="stato giornaliero
del parametro">stato del<br />
parametro</th></tr>
<tr style="background-color: #f1f1f1; border-bottom: 1px solid rgb(255, 255, 255); border-right: 1px solid rgb(255, 255, 255); margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;"><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">Ossidi di Azoto</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">mg/Nm³</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">98,3</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">550</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;"><img border="0" src="http://www.arpaweb.fvg.it/ematmo/img/bullgrn.gif" height="14" style="border: none; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;" title="valori nella norma" width="14" /></td></tr>
<tr style="background-color: #f1f1f1; border-bottom: 1px solid rgb(255, 255, 255); border-right: 1px solid rgb(255, 255, 255); margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;"><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">Biossido di Zolfo</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">mg/Nm³</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">96,3</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">220</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;"><img border="0" src="http://www.arpaweb.fvg.it/ematmo/img/bullgrn.gif" height="14" style="border: none; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;" title="valori nella norma" width="14" /></td></tr>
<tr style="background-color: #f1f1f1; border-bottom: 1px solid rgb(255, 255, 255); border-right: 1px solid rgb(255, 255, 255); margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;"><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">Polveri Totali</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">mg/Nm³</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">5,5</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">22</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;"><img border="0" src="http://www.arpaweb.fvg.it/ematmo/img/bullgrn.gif" height="14" style="border: none; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;" title="valori nella norma" width="14" /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
<div id="cont3" style="margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;">
<div class="datidel" id="dd3" style="color: #555555; font-size: 9pt; font-weight: bold; margin: 4px 0px; outline: none medium; padding: 0px;">
<a href="https://www.blogger.com/null" style="color: #235654; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;" title="dati
precedenti"> <b style="margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;"><<</b> </a> unita' 2 - dati del 17/11/2016</div>
<div style="margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;">
<table cellspacing="0" class="tbldett" style="border-collapse: collapse; color: #212121; font-size: 1em; margin: 0px auto 10px 0px; outline: none medium; padding: 0px; width: 464px;"><tbody style="margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;">
<tr style="background-color: #f1f1f1; border-bottom: 1px solid rgb(255, 255, 255); border-right: 1px solid rgb(255, 255, 255); margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;"><th class="thdr" style="background: rgb(102, 102, 102); border: 1px solid rgb(187, 187, 187); color: white; font-size: 1.1em; font-weight: normal; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; text-align: left;">parametro</th><th class="thdr" style="background: rgb(102, 102, 102); border: 1px solid rgb(187, 187, 187); color: white; font-size: 1.1em; font-weight: normal; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; text-align: left;" title="unità di misura">unità<br />
di misura</th><th class="thdr" style="background: rgb(102, 102, 102); border: 1px solid rgb(187, 187, 187); color: white; font-size: 1.1em; font-weight: normal; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; text-align: left;" title="valore rilevato">valore<br />
rilevato</th><th style="background: rgb(102, 102, 102); border-right: 1px solid rgb(255, 255, 255); color: white; font-size: 1.1em; font-weight: normal; margin: 0px; outline: none medium; padding: 4px 4px 2px; text-align: left;" title="limite da
autorizzazione">valore<br />
limite</th><th class="thdr" style="background: rgb(102, 102, 102); border: 1px solid rgb(187, 187, 187); color: white; font-size: 1.1em; font-weight: normal; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; text-align: left;" title="stato giornaliero
del parametro">stato del<br />
parametro</th></tr>
<tr style="background-color: #f1f1f1; border-bottom: 1px solid rgb(255, 255, 255); border-right: 1px solid rgb(255, 255, 255); margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;"><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">Ossidi di Azoto</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">mg/Nm³</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">102,3</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">550</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;"><img border="0" src="http://www.arpaweb.fvg.it/ematmo/img/bullgrn.gif" height="14" style="border: none; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;" title="valori nella norma" width="14" /></td></tr>
<tr style="background-color: #f1f1f1; border-bottom: 1px solid rgb(255, 255, 255); border-right: 1px solid rgb(255, 255, 255); margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;"><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">Biossido di Zolfo</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">mg/Nm³</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">77,2</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">220</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;"><img border="0" src="http://www.arpaweb.fvg.it/ematmo/img/bullgrn.gif" height="14" style="border: none; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;" title="valori nella norma" width="14" /></td></tr>
<tr style="background-color: #f1f1f1; border-bottom: 1px solid rgb(255, 255, 255); border-right: 1px solid rgb(255, 255, 255); margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;"><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">Polveri Totali</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;">mg/Nm³</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">5,6</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;" width="70px">22</td><td align="center" class="tv" style="border-collapse: collapse; border: 1px solid rgb(187, 187, 187); font-size: 0.9em; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px 2px; vertical-align: top;"><img border="0" src="http://www.arpaweb.fvg.it/ematmo/img/bullgrn.gif" height="14" style="border: none; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;" title="valori nella norma" width="14" /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
<a href="https://www.blogger.com/null" style="color: #235654; margin: 0px; outline: none medium; padding: 0px;">informazioni</a></div>
<span style="font-size: 13px;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: 13px;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come si vede il valore limite non è quello in vigore dal 1° gennaio 2016, ma è rimasto quello precedente.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sarebbe molto interessante sapere se si tratta di una "svista" grafica del sito oppure se nel caso di superamento dei limiti di legge in ARPA nessuno se ne accorgerebbe.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 13px;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-39520906132033760542016-10-09T11:15:00.000-07:002016-10-09T11:15:27.816-07:00Mercoledì 12 confronto candidate sui temi ambientali<b><span style="font-size: 18pt;">I problemi
ambientali della città:</span></b><br />
<b><span style="font-size: 18pt;">QUALE FUTURO PER
MONFALCONE?</span></b><br />
<br />
<b><span style="background: yellow; color: #c00000; font-size: 14.0pt;">Incontro
pubblico con le candidate a Sindaco</span></b><b><span style="color: #c00000; font-size: 14.0pt;"></span></b><br />
<span style="font-size: 14.0pt;">Mercoledì 12 ottobre ore 18:00</span><br />
<span style="font-size: 14.0pt;">Palazzetto Veneto via Sant'Ambrogio
12 Monfalcone</span><br />
<br />
<i><span style="font-size: 14pt;">Il Comitato NO
Carbone Isontino e Legambiente intervisteranno le candidate </span></i><i><span style="font-size: 14pt;">a Sindaco in merito
alle principali questioni ambientali del territorio
monfalconese.</span></i><br />
<i><span style="font-size: 14pt;">Un confronto per
mettere al centro del dibattito per il rinnovo
dell’amministrazione </span></i><i><span style="font-size: 14pt;">comunale l’ambiente
e la salute di chi abita il territorio.</span></i><br />
<br />
<i><span style="font-size: 14pt;">Comitato NO Carbone
Isontino <br />
Legambiente Circolo </span></i><i><span style="font-size: 14pt;">"Ignazio Zanutto"</span></i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-21365514481766859132016-10-03T03:21:00.000-07:002016-10-03T03:21:22.280-07:00Il 2017 si avvicina, puntiamo tutto sulla revisione delle BREF?<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E' annunciata per il prossimo anno la revisione delle BREF, e più volte i nostri amministratori hanno espresso il loro convincimento che questo avvenimento sarà la chiave di volta per dismettere il carbone nella centrale di Monfalcone.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per capirci un po' di più dobbiamo fare un passo indietro:</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel 2006 l'organo ufficiale della UE EIPPCB (European Integrated Pollution Prevention and Control Bureau) dopo un lungo studio comparativo sulle emissioni inquinanti in funzione delle varie tecnologie applicabili ai "grandi impianti" (centrali elettriche, cementifici, acciaierie, ecc...) stila un rapporto nel quale elenca i limiti emissivi che possono essere ottenuti applicando le "Best Available Techniques" . Attenzione: ci stiamo riferendo alle "migliori tecniche disponibili" nel 2006!</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il rapporto per quanto riguarda le centrali elettriche si può scaricare qui: <a href="http://eippcb.jrc.ec.europa.eu/reference/BREF/lcp_bref_0706.pdf" target="_blank">lcp_bref_0706.pdf</a></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Nelle prime pagine c’è il riassunto dei limiti, che per gruppi a carbone con potenza maggiore di 300MW termici (i gruppi a carbone di Monfalcone superano questa taglia) sono :</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">pag. V : Polveri 20 mg/Nmc </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">pag. VI : SOx 200 mg/Nmc </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">pag. VII : NOx 200 mg/Nmc </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">per impianti già in funzione.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Le BREF emanate dall' EIPPCB nel 2006 sono state recepite dalla commissione Europea con la DIRETTIVA 2010-75-UE che si può scaricare a questo link: <a href="https://drive.google.com/open?id=0B4_7k9maMDC8WHFESjQ1MlM2U00" target="_blank">2010-75-UE</a></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La direttiva è entrata in vigore il 6 gennaio 2011. Doveva essere recepita dagli Stati Membri entro il 7 gennaio 2013</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">L’Italia come sempre è in ritardo e la recepisce con il Decreto Legislativo 4 marzo 2014 n. 46 (Eccolo qui: <a href="https://drive.google.com/open?id=0B4_7k9maMDC8QzVSdVRzVTF5VGc" target="_blank">D.L. 4/03-14</a> ) che entra in vigore 11 aprile 2014. Da quella data i limiti sopra riportati sono legge anche nel nostro paese.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel frattempo nel 2009 il Ministero dell'Ambiente ha emesso la prima AIA (DSA-DEC-2009-0000229 24/03/2009) per la centrale di Monfalcone allora di proprietà EON, consentendo emissioni secondo la seguente tabella:</span><br />
<br />
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoTableGrid" style="border-collapse: collapse; border: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-padding-alt: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-yfti-tbllook: 1184;">
<tbody>
<tr>
<td style="border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Parametro <o:p></o:p></div>
</td>
<td style="border-left: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
VLE (mg/Nmc)<o:p></o:p></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
SO2 <o:p></o:p></div>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
200/220*<o:p></o:p></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
NOx <o:p></o:p></div>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
500/550*<o:p></o:p></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
PMx <o:p></o:p></div>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
30<o:p></o:p></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
CO <o:p></o:p></div>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
150<o:p></o:p></div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">* per il 97% di tutte le medie di 48h</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">(DSA-DEC-2009-0000229 pag. 29/47)</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Come si vede se per l' SO2 il valore limite è quello delle BREF (ottenuto a fine 2008 grazie all'entrata in funzione dei desolforatori), per quanto riguarda NOx e PMx i limiti sono ben superiori a quelli l'EIPPCB considerava ottenibili nel 2006.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Con l'entrata in vigore della D.leg. 46 nel 2014 il Ministero dell'Ambiente emette una nuova AIA (DVA-00_2014-0012089 del 28/04/2014) e impone A2A nuovi limiti a cui adeguarsi entro il 01-01-2016:</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoTableGrid" style="border-collapse: collapse; border: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-padding-alt: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-yfti-tbllook: 1184;">
<tbody>
<tr>
<td style="border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Parametro <o:p></o:p></div>
</td>
<td style="border-left: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
VLE (mg/Nmc)<o:p></o:p></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
SO2 <o:p></o:p></div>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
200/220*<o:p></o:p></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
NOx <o:p></o:p></div>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
180**<o:p></o:p></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
PMx <o:p></o:p></div>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
20<o:p></o:p></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
CO <o:p></o:p></div>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 244.45pt;" valign="top" width="326">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
150<o:p></o:p></div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">* per il 97% di tutte le medie di 48h</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">** valore limite su base giornaliera</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">(DVA-00_2014-0012089 pag.70)</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Così è con l'entrata in funzione dei denitrificatori nel dicembre 2015.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Ecco quindi che a partire dal 2016 alla Centrale di Monfalcone sono imposti i limiti che l'EIPPCB riteneva ottenibili con le migliori tecnologie disponibili nel 2006!</i></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><u>In questi 10 anni la centrale ha abbondantemente inquinato nel pieno rispetto della legge e delle autorizzazioni ministeriali!</u></b></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ora: se le nuove BREF del 2017 introdurranno nuovi e più stringenti limiti è probabile che ad A2A non convenga fare ingenti investimenti per "aggiornare" un impianto in funzione dal 1965.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma con la premessa appena fatta non ci stupiremmo se l'applicazione dei nuovi limiti del 2017 venisse imposta a A2A nel 2027 o chissà quando...</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel frattempo i nostri amministratori avranno una comoda foglia di fico per poter dire: "non è colpa nostra, è il parlamento che non ha ancora approvato la legge... è il ministero che non ha ancora modificato l'AIA... ecc..."</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per questo continuiamo a pensare che solo la mobilitazione dei cittadini e un intervento "politico" da parte delle autorità potranno fermare il carbone a Monfalcone in tempi brevi.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-72911557645731595552016-09-27T05:43:00.000-07:002016-09-27T05:45:56.622-07:00Suggerimenti per i nostri amministratori pubblici...<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riteniamo utile segnalare ai nostri amministratori pubblici l'articolo di Roberto Meregalli, pubblicato sul sito www.energiafelice.it e scaricabile al seguente indirizzo:</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="http://www.energiafelice.it/wp-content/uploads/2016/09/Centrali-Enel-dismesse-2016.pdf" target="_blank">http://www.energiafelice.it/wp-content/uploads/2016/09/Centrali-Enel-dismesse-2016.pdf</a></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nell'articolo si spiega come Enel, dopo l'annuncio nel 2015 della dismissione di ben 23 vecchie centrali elettriche, di cui varie alimentate a carbone, abbia approntato un piano per riutilizzare i siti degli impianti.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per alcuni sono già pronti i progetti di riqualificazione, che sono descritti uno per uno per nell'articolo.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non vorremmo mai che, seguendo l'italica tradizione, si attendesse la chiusura della centrale di Monfalcone per iniziare appena a pensare cosa fare dell'area (e dei lavoratori).</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-50845309518896108802016-07-26T05:34:00.000-07:002016-07-26T06:11:51.345-07:00A2A Energiefuture S.p.A: bad company, cavallo di Troia o vera svolta?<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Apprendiamo dalla stampa che A2A ha ceduto la centrale di Monfalcone ad una nuova società creata ad hoc, A2A Energiefuture S.p.A, ragruppando tre centrali obsolete: Monfalcone, Brindisi Nord e San Filippo del Mela, queste ultime due precedentemente di Edipower S.p.A.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questa novità è stata presentata in pompa magna dall'assessore regionale all’ Ambiente Vito, dal presidente della Provincia Gherghetta e dalla sindaca Altran come un passaggio verso la decarbonizzazione in attuazione del Piano Energetico Regionale.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ma sarà veramente così?</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La domanda sorge spontanea andando a vedere quali sono gli impianti che fanno parte della nuova società:</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Brindisi Nord</b> è una centrale entrata in funzione con 4 gruppi a carbone da 320MW costruiti a partire dal 1964. I gruppi 1 e 2 sono stati stati smantellati, e i rimanenti 2 sono fermi dal 2013 per inefficienza e problemi ambientali. Nel dicembre 2015 sono arrivate le lettere di trasferimento per gli ultimi lavoratori rimasti, il che mette una pietra tombale sull'impianto anche se sulla stampa brindisina si parla di una possibile riconversione della centrale in un inceneritore. Vedi: </span><a href="http://www.brindisireport.it/economia/ultimi-tentativi-dei-sindacati-a-Brindisi-per-evitare-smobilitazione-dei-lavoratori-Edipower.html" target="_blank">http://www.brindisireport.it/economia/ultimi-tentativi-dei-sindacati-a-Brindisi-per-evitare-smobilitazione-dei-lavoratori-Edipower.html</a><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>San Filippo del Mela</b> (vicino Milazzo) è una centrale costruita nel 1971 con 4 gruppi a olio combustibile per un totale di 960MW.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nel settembre 2015 Edipower presenta al Ministro dell'Ambiente la richiesta per trasformare due gruppi in altrettante caldaie per l'incenerimento di rifiuti (CSS). I cittadini rispondono con un referendum che vede la schiacciante vittoria del NO al progetto nel febbraio di quest'anno.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Vedi: <a href="http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/02/01/news/san_filippo_del_mela_alle_urne_dice_no_all_inceneritore-132468049/" target="_blank">http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/02/01/news/san_filippo_del_mela_alle_urne_dice_no_all_inceneritore-132468049/</a></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nello stesso sito è recentemente entrato un funzione un impianto solare termodinamico sperimentale. Si tratta solamente di 2MW termici, un'inezia, ma evidentemente utili per dare una "riverniciata di verde" alla centrale... </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Alla luce di questi fatti come valutare la cessione della centrale di Monfalcone a A2A Energiefuture? </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non si tratta forse di una <b>Bad Company</b> dove far confluire impianti in via di smantellamento, e sulla quale far pesare i costi di dismissione, a meno che non si pensi alla tipica soluzione italica di far fallire la società e quindi far pagare alla collettività la bonifica dei siti?</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Visto però che sia a Brindisi che a San Filippo del Mela si parla di riconversione degli impianti per l'incenerimento di rifiuti non ci stupirebbe nemmeno se la nuova società fosse solo un <b>cavallo di Troia</b> per proporre una soluzione analoga anche per Monfalcone... una prospettiva agghiacciante! </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Attendiamo quindi con ansia che il futuro della centrale venga svelato pubblicamente e solo allora potremo dare un giudizio compiuto...</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Qui sotto gli articoli apparsi su Il Piccolo in merito alla questione:</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgdOWfGVmi7kRiKR3i5oE3PWjW75G3t0T40f3d6HiAwSGpqhVl6j_R2qGQJ7J7w-ounDsj3MPQDRD0bVQgrB2XTQIsGfMmJrjDNDz3zwZTe5o3VCr90-1lkgQeuIf5AYmNwKstpAFnGzQ/s1600/Il_Piccolo+21-07-2016.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="586" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgdOWfGVmi7kRiKR3i5oE3PWjW75G3t0T40f3d6HiAwSGpqhVl6j_R2qGQJ7J7w-ounDsj3MPQDRD0bVQgrB2XTQIsGfMmJrjDNDz3zwZTe5o3VCr90-1lkgQeuIf5AYmNwKstpAFnGzQ/s640/Il_Piccolo+21-07-2016.png" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjosZeBgNeh8kbyEA6XfA_2k06nopVH4t2OgMmAv8M-coOPVwPfwi1LfuqAxtwpyhMTHgQjqRrgpuwW5W5McBC834-x7jHakbBEhLpE5KZguKX5l0we9dBGmyfp_yVDJYzcYR2ZoDAJTcA/s1600/Il_Piccolo+21-07-2016_B.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjosZeBgNeh8kbyEA6XfA_2k06nopVH4t2OgMmAv8M-coOPVwPfwi1LfuqAxtwpyhMTHgQjqRrgpuwW5W5McBC834-x7jHakbBEhLpE5KZguKX5l0we9dBGmyfp_yVDJYzcYR2ZoDAJTcA/s400/Il_Piccolo+21-07-2016_B.png" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-14331944519494827072016-07-11T03:16:00.000-07:002016-07-11T03:16:09.298-07:00La nuvola scura sull'Europa<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">segnaliamo il recente rapporto della Health and Environment Alliance (Heal), Climate Action Network Europe (Can), Wwf e Sandbag, sugli effetti delle 280 centrali a carbone attualmente attive in Unione Europea.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il rapporto (in inglese) può essere scaricato al seguente link: <a href="http://env-health.org/IMG/pdf/dark_cloud-full_report_final.pdf" target="_blank">dark_cloud-full_report_final.pdf</a></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Già da tempo gli studiosi stimano gli effetti delle centrali a carbone in termini di riduzione di anni di vita e ore di lavoro perse, per poi quantificare il danno economico creato. Il documento citato stima in 22900 le morti premature causate dalle centrali a carbone nel 2013 in EU, che si sommano a 11800 casi di bronchiti croniche e 21000 ricoveri ospedalieri. I costi per i sistemi sanitari sono stimati tra i 32.4 e i 62.3 miliardi di euro.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel report stilato dall'Università di Stoccarda nel 2013 "Estimating Health Risks caused by Emissions of Air Pollutants from Coal Fired Power Plants in Europe" ( vedi <a href="https://www.greenpeace.de/sites/www.greenpeace.de/files/publications/gpi_kohlestudie_technical_report.pdf" target="_blank">gpi_kohlestudie_technical_report.pdf</a> ) </span><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">si afferma che la centrale di Monfalcone è responsabile nel 2010 di 490 ‘years of life lost (YOLL)’ ("anni di vita persi" cioè dell'accorciamento della vita dell'insieme dei cittadini sui cui ricadono gli effetti dell'inquinamento ) , e 10330 'Work loss days (WLD)' (giorni di lavoro persi per malattie causate dall'inquinamento prodotto dalla centrale).</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Questi numeri dovrebbero far riflettere chi afferma che la produzione di elettricità con il carbone è necessaria per avere un basso costo dell'energia: chi lo afferma non conteggia certo il costo umano ed economico pagato dall'insieme della società, ma evidentemente guarda solamente ai profitti delle aziende produttrici.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik3B9SAi0bdxqMDbWn6DvNFnn26-9VUKtUft0FQ4xLKh-o00Jm8ZO2pUt3WBFugxkTcB-f6glHTaap2pDmPEjG3njC1pjy7wPp4BcgYaIYMoKzp_QKxo1yOFA9Iu-ZdUeQIpKGOF-3-nU/s1600/Pollution_from_EU_Coal_power_plant.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="392" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik3B9SAi0bdxqMDbWn6DvNFnn26-9VUKtUft0FQ4xLKh-o00Jm8ZO2pUt3WBFugxkTcB-f6glHTaap2pDmPEjG3njC1pjy7wPp4BcgYaIYMoKzp_QKxo1yOFA9Iu-ZdUeQIpKGOF-3-nU/s400/Pollution_from_EU_Coal_power_plant.png" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPwGdmuqcT56Hmvf3PZcAdpgmF1WfZEmcciQBToC5DzeS4nZSLnq2Xdd0_Wr_VMz4OHCGr8ndEufkvEjKZcANBc5KwZiP5fyvN-RzLIdq7LfOdvKV1_7UGVY3XFzU-bZLdsSKUDTMfSZE/s1600/Premature_deaths_from_coal_power_plants.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPwGdmuqcT56Hmvf3PZcAdpgmF1WfZEmcciQBToC5DzeS4nZSLnq2Xdd0_Wr_VMz4OHCGr8ndEufkvEjKZcANBc5KwZiP5fyvN-RzLIdq7LfOdvKV1_7UGVY3XFzU-bZLdsSKUDTMfSZE/s640/Premature_deaths_from_coal_power_plants.png" width="640" /></a></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-21122571595244650572016-06-19T23:50:00.000-07:002016-06-19T23:50:18.915-07:00E' ora che anche A2A prenda atto del "contesto" mutato...<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Riportiamo l'articolo comparso su Il Piccolo domenica 19 giugno con la presa di posizione del comitato Stop Carbone Monfalcone in merito alla rinuncia al carbone di Tirreno Power</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOYKBycKARlkb-gfrTGaLs_jtrgXBacaPUURw4uiVSsSR4Oof4Gf6lvZgii4Ka-2hk4EQj9y7aoQGubHWP_VXZ5M0XuddZfqT44PKadRt1EUCFYd6yH9KP2MhHsQRHaenbpVL-ZIcWEfs/s1600/IlPiccolo_19-06-2016.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOYKBycKARlkb-gfrTGaLs_jtrgXBacaPUURw4uiVSsSR4Oof4Gf6lvZgii4Ka-2hk4EQj9y7aoQGubHWP_VXZ5M0XuddZfqT44PKadRt1EUCFYd6yH9KP2MhHsQRHaenbpVL-ZIcWEfs/s640/IlPiccolo_19-06-2016.png" width="312" /></a></div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7941806115774672987.post-80833435180749606012016-06-09T05:10:00.000-07:002016-06-09T05:10:02.494-07:00... notizie altrettanto buone da Vado Ligure...<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale Tirreno Power proprietaria della centrale con due gruppi a carbone (ora sotto sequestro) a Vado Ligure ha comunicato la definitiva rinuncia all'uso del carbone.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ci pare particolarmente significativo un passaggio del <a href="http://www.centralevadoligure.it/2016/06/07/tirreno-power-decisa-la-chiusura-dei-gruppi-carbone-vado-ligure/" target="_blank">comunicato stampa</a> di Tirreno Power:</span><br />
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">"A distanza di 27 mesi dal sequestro in cui sono venute progressivamente a mancare anche le infrastrutture logistiche indispensabili per l’esercizio dei gruppi alimentati a carbone, il contesto sociale è profondamente mutato: l’uscita dalla produzione a carbone di energia elettrica è un obiettivo annunciato dal Governo, dalle istituzioni locali ed è anche nelle attese della popolazione."</span></i><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ci domandiamo quanto tempo quanto tempo ci vuole ancora prima che anche A2A prenda coscienza del "contesto profondamente mutato" anche a Monfalcone.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Al seguente link si può leggere l'articolo riguardante la decisione di Tirreno Power:</span><br />
<a href="http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2016/06/06/ASMhec0C-tirreno_condizioni_mancano.shtml" target="_blank">http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2016/06/06/ASMhec0C-tirreno_condizioni_mancano.shtml</a><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03450442079684365104noreply@blogger.com